Milano Pasqua 2018: idee per residenti e turisti
Milano Pasqua 2018 tra musei ed eventi. Il capoluogo meneghino durante le prossime festività pasquali è piuttosto attrattivo sia per i milanesi sia per i vacanzieri. A Pasqua tutti i musei di Milano sono aperti con mostre da non perdere.
Milano Pasqua 2018: musei aperti
Al MUDEC-Museo delle Culture è visitabile la mostra su Frida Kahlo. Ci sono opere dell’artista provenienti da due collezioni. Arrivano, infatti, dal Museo Dolores Olmedo e dalla Jacques and Natasha Gelman Collection.
A Palazzo Reale si può visitare la mostra dedicata ad Albrecht Dürer, punta di diamante del Rinascimento. Sempre nello stesso edificio si possono ammirare i quadri del Philadelphia Museum of Art.
Per non farsi mancare nulla, c’è da visitare la Triennale con le sue opere d’arte. Ma anche il Museo della scienza e della tecnica e il Castello Sforzesco. Adulti e bambini possono anche trascorrere Pasqua all’Acquario Civico, al Museo archeologico e al Museo Egizio o al Planetario.
Milano Pasqua 2018: cosa fare
C’è poi un intero centro storico da scoprire. Una volta usciti dal Duomo tutto intorno si apre un mondo attraente. Da non sottovalutare anche la Darsena e i Navigli. Nel quartiere di Brera si trova un vero e proprio gioiello. Ci riferiamo alla Cappella di San Bernardino delle Ossa, creata nel 1268 dalla Confraternita dei Disciplini.
Milano Pasquetta: dove andare
Per il Giorno di Pasquetta una delle mete ideali è Parco Sempione ubicato tra l’Arco della Pace e il Castello Sforzesco. Il Parco propone vialetti, spazi verdi, aree gioco per bimbi. A Porta Venezia, invece, ci sono i Giardini Indro Montanelli.
Altra soluzione per la Pasquetta a Milano è il Giardino della Villa Belgiojoso Bonaparte. Collocato in centro città è il primo esempio meneghino di giardino all’inglese. Al suo interno è possibile visitare la Galleria d’Arte Moderna ma anche il Padiglione d’Arte Contemporanea. Altra alternativa è il Boscoincittà nel quadrante est. E’ stato realizzato intorno all’antica cascina di San Romano. E’ noto per il suo laghetto e i suoi ruscelli e propone anche percorsi equestri.