Foorban il primo ristorante digitale di Milano
Come conoscere Milano e i suoi sapori stando comodamente seduti a casa? Con Foorban, il primo ristorante digitale meneghino. “È il locale con più coperti al mondo” dichiarano Stefano Cavaleri, 31 anni, ceo e fondatore della startup insieme a Marco Mottolese, 28 anni e Riccardo Pozzoli, 31 anni. I clienti pranzano a casa, in ufficio o al parco. “In teoria i posti sarebbero infiniti”.
Foorban: servizio a domicilio
Si ordina online o mediante app. Foorban coniuga tecnologia e cucina. La startup soddisfa il bisogno di food on demand. L’azienda digitale non teme la competizione con gli altri delivery. Foorban infatti impiega 25 persone e non si poggia su altri ristoranti. Consegna infatti pasti preparati dal proprio chef. La cucina si trova in zona Darsena. I piatti sono approvati dalla nutrizionista Fabiola Cerutti. Sono preparati per essere serviti dopo il tempo di trasporto.
Ogni giorno vengono proposti cinque diversi piatti unici, nutrienti. Ad oggi hanno realizzato 1.200 ricette. Si mangia naturale. Accanto a ogni pietanza ci sono le calorie e i valori nutrizionali. Nella frittura viene usata la tecnica di spruzzare l’olio sul cibo, in modo che si mantenga croccante.
Consegne veloci
Tra i punti di forza le consegne in meno di 30 minuti. Sono stati messi a punto algoritmi che individuano il percorso ideale per i rider in modo che gli alimenti arrivino a destinazione in perfetto stato. Ricette, prodotti di stagione, packaging e trasporti, tutto è made in Foordban. La flotta si compone di Vespa, bici e Ape Piaggio. I prezzi sono competitivi, da 8.90 euro a 11.90, la consegna è gratis entro le 12, dopo, fino alle 15, costa 2.90.
La schiscetta digitale
E’ un successo tanto che da giugno partirà anche il servizio cena e a breve sono previste le aperture anche ad Amsterdam e a Madrid. La strategia è stata concordata con il Politecnico dato che le due città sono simili a Milano per dimensioni e stile di vita. “Vogliamo esportare italianità, ma soprattutto milanesità” dichiarano nelle interviste.
I piatti più gettonati sono hummus, Buddha bowl con riso venere, zucca e avocado. Ma anche pollo alle spezie cajun e latte di cocco, riso basmati. Tataki bowl con salmone, ceci tostati, avocado, edamame, riso al limone. La clientele va dai 25 e i 45 anni.
E poi una punta d’orgoglio….Amazon ha scelto Foorban al posto della mensa aziendale. C’è uno spazio nel quartier generale sui Bastioni di Porta Nuova. L’ambizione non manca, la voglia di fare neanche. Siamo certi che sentiremo parlare a lungo di Foorban.