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Nainggolan lancia la sfida alla Juve

Radja Nainggolan lancia la sfida alla Juve. “È sempre stata una partita particolare per me perché mi hanno cercato in passato e poi non si è fatto niente” ha dichiarato il centrocampista dell’Inter ai microfoni di DAZN. “A me piace giocare contro le squadre più forti per cercare di batterle. E’ una cosa che ho sempre avuto in testa. I bianconeri sono la squadra da battere da tanti anni e penso che chiunque vorrebbe batterli. Per noi è una partita importante per raggiungere il nostro obiettivo”.

Radja Nainggolan lancia la sfida alla Juve e vuole dimenticare gli infortuni che hanno segnato parte della sua esperienza interista. “Spero di non avere più problemi e migliorare fisicamente. Mi auguro che i tifosi dell’Inter riescano a vedere il miglior Nainggolan. Dobbiamo centrare l’obiettivo Champions, abbiamo fatto un cammino importante anche se con alcune difficoltà ed episodi che hanno danneggiato un po’ tutti. È mancata un po’ di maturità per invertire la rotta e riprendersi subito dopo un brutto momento. Nell’ultima partita del girone di Champions ad esempio ci bastava vincere. E poi dopo quella delusione sono arrivati risultati negativi”.

Il belga ha poi parlato di Handanovic, il capitano dell’Inter da febbraio. “Samir è un grandissimo professionista, si allena e studia tanto. Mi piace perché è un grande comunicatore e dice sempre quello che pensa. È una persona molto onesta. Credo che non importi la fascia al braccio per essere capitano, in una squadra ci sono tanti elementi che dimostrano di essere importanti e nell’Inter ci sono diversi ragazzi che possono dire la loro anche da questo punto di vista”.

Al gioco dell’ex romanista è stato spesso paragonato quello di una nuova leva, e obiettivo di mercato dell’Inter, Nicolò Barella. “Sì, nel modo di giocare ricorda un po’ me. È uno che fa la differenza non segnando o facendo assist, ma perché fa giocare meglio i compagni e mette in campo tutto se stesso. Uno di quelli che viene notato di meno ma è tra i più importanti. Giocare con lui non sarebbe male. Giocare con calciatori forti è sempre bello”.

Redazione Milano: