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Cernusco, nuova aggressione in pieno giorno. Atella (Movimento Indipendenza): “La sicurezza non può più aspettare”

“La campagna elettorale è finita – grazie a Dio – ma il problema della microcriminalità a Cernusco resta ed è attuale”. Lo denuncia con parole dure Vito Atella, coordinatore Movimento Indipendenza per la Provincia di Milano, intervenendo sui social dopo una violenta aggressione avvenuta in pieno giorno nella zona tra via Adua e via Nenni.

A essere colpita, secondo quanto riportato dallo stesso Atella, è stata la madre di una sua cara amica, aggredita da un gruppo di tre o quattro giovani “di etnia nordafricana”, che l’avrebbero spinta a terra per strapparle una collanina d’oro, causandole “forti traumi facciali”. Un episodio che rilancia il tema della sicurezza pubblica, da sempre al centro dell’impegno politico di Atella.

“Chi mi conosce lo sa: la sicurezza è da sempre un mio cruccio. Ne ho fatto una ragione di vita, sposando progetti come il Controllo del Vicinato già nel 2016”, ha sottolineato l’esponente civico, rivolgendosi direttamente ai cittadini e alle istituzioni locali. “Forse è il caso di prestare maggiore attenzione a questo comparto molto importante, che comincia a farsi sentire anche nella nostra città, come altrove”.

Infine, un appello diretto al nuovo assessore alla sicurezza che entrerà in carica con la nuova amministrazione: “Mettiamo la sicurezza del cittadino sopra ogni cosa, mi raccomando! Perché la sicurezza è responsabilità di tutti: ogni individuo ha un ruolo nel creare e mantenere un ambiente sicuro”.

L’episodio, ancora oggetto di accertamenti, alimenta un senso crescente di insicurezza in città e riporta al centro del dibattito politico la richiesta di interventi più incisivi contro la microcriminalità.

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Redazione Milano: