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Rete elettrosaldata per recinzioni: come, quando e dove

Nel costruire o delimitare uno spazio esterno — che sia un giardino, un’area industriale, un orto o un terreno agricolo — scegliere la recinzione giusta fa la differenza. Una delle soluzioni più apprezzate è la rete elettrosaldata per recinzioni, una struttura metallica composta da fili saldati tra loro che garantisce solidità, estetica e versatilità.

Abbiamo parlato dell’importanza della rete elettrosaldata per recinzioni con il team di TemSider, leader italiano nel settore siderurgico applicato all’edilizia e cemento armato, riassumiamo di seguito quanto è emerso dalla nostra chiacchierata.

Che cos’è la rete elettrosaldata per recinzioni e quali sono le sue caratteristiche

La rete elettrosaldata per recinzioni è realizzata tramite fili metallici incrociati e saldati nei punti d’intersezione; questa modalità di fabbricazione conferisce maggiore rigidezza rispetto alle reti intrecciate tradizionali. I materiali normalmente impiegati sono acciaio zincato oppure acciaio rivestito plastificato (PVC), al fine di migliorare resistenza alla corrosione e durata nel tempo.
Tra le caratteristiche tecniche rilevanti ci sono: il diametro del filo (più è spesso, maggiore la robustezza), le dimensioni della maglia (quadrata o rettangolare), il tipo di rivestimento (zincatura, plastificazione, verniciatura) e la modalità di posa (in rotolo o in pannelli).

L’aspetto estetico non va trascurato: la rete elettrosaldata offre un aspetto lineare e ordinato, e può essere scelta con finiture tra quelle più discrete o più visibili, a seconda del contesto.
In sintesi: la rete elettrosaldata è una soluzione forte, duratura e visivamente curata, adatta a recinzioni di qualità.

Quando conviene scegliere la rete elettrosaldata per recinzioni

Capire il momento giusto per adottare la rete elettrosaldata significa valutare l’uso previsto, le condizioni del terreno, il livello di sicurezza richiesto, e il budget.

Se lo scopo è semplicemente delimitare un giardino o un’area privata con basso rischio, una rete con filo sottile può essere sufficiente e più economica.
Ma se la recinzione deve svolgere funzioni più impegnative — ad esempio proteggere un’area industriale, contenere animali di grossa taglia, resistere ad agenti atmosferici aggressivi — allora la rete elettrosaldata con filo spesso è decisamente preferibile. Il vantaggio è una maggiore robustezza, una durata superiore e una resistenza migliore alle sollecitazioni.
Un altro aspetto da considerare è la natura del terreno: su superfici piane o muretti regolari la rete elettrosaldata si installa con più facilità e dà un risultato più estetico.

In pratica, la rete elettrosaldata per recinzioni va scelta quando si desidera una soluzione solida, duratura, con un buon equilibrio tra estetica e funzionamento, e quando lo spazio ha requisiti più elevati di quelli di una semplice delimitazione.

Dove installare e usare la rete elettrosaldata: contesti e ambienti

La rete elettrosaldata per recinzioni trova applicazione in diversi ambienti. Si possono distinguere almeno tre macro-contesti: residenziale, agricolo/territoriale e industriale.

Ambiente residenziale: In un giardino privato, attorno a una casa, in un cortile o terrazzamento, la rete elettrosaldata è utile per delimitare lo spazio, tenere in ordine animali domestici, impedire l’ingresso indesiderato di persone o piccoli animali. In questi casi, si può scegliere con filo più sottile, finitura plastificata (ad esempio verde per mimetizzarsi con l’ambiente) e altezza moderata (1 – 1,5 m). Le guide tecnico-commerciali indicano questa scelta come ottimale.

Ambiente agricolo e territoriale: In aree con terreni agricoli, vigneti, allevamenti o terreni in aperta campagna, la rete elettrosaldata serve come barriera più robusta rispetto alle normali recinzioni. Qui la resistenza alla corrosione, agli agenti atmosferici e agli urti (ad esempio da animali selvatici o attrezzature agricole) conta molto. Le maglie possono essere più larghe, i fili più spessi, e il rivestimento può essere zincato.

Ambiente industriale o ad alta sicurezza: Nei capannoni, impianti, aree produttive, parcheggi, strutture sportive, la recinzione deve essere un elemento di sicurezza. La rete elettrosaldata per recinzioni, in questa prospettiva, può essere scelta in pannelli rigidi, con filo spesso, rivestimento anticorrosione, magari con maglia ridotta per impedire l’accesso o lo scavalcamento. Le guide parlano di diametro filo di almeno 2,5 mm in questi casi.
In tutti questi contesti, la posa corretta gioca un ruolo chiave: la rete deve essere ben fissata ai pali, ben tirata, adeguata al terreno, con attenzione a plinti, distanza tra pali, tensione, supporti di angolo.

Come si installa la rete elettrosaldata per recinzioni: guida operativa

L’installazione di una rete elettrosaldata per recinzioni richiede una buona preparazione e attenzione ai dettagli: non è solo appoggiare la rete, ma assicurarsi che tutto il sistema funzioni bene nel tempo. Ecco come affrontare il lavoro, passo per passo (descrizione discorsiva).
Innanzitutto si definisce la linea della recinzione: la posizione dei pali angolari, dei pali intermedi e dei pali di tensione viene tracciata in pianta e sul terreno. Su terreno pianeggiante, i pali vengono fissati in plinti di calcestruzzo o tassellati a muro concreto; su terreno irregolare può essere necessario prevedere staffe o adattamenti.
Una volta piantati i pali e fissati gli angolari (elementi fondamentali per la stabilità), si passa allo srotolamento della rete. Si parte da un palo d’angolo: si fissa la rete con legature provvisorie leggere per tenere in posizione. Poi si procede tirando la rete in tensione verso il secondo palo angolare.
Durante la posa è fondamentale che la rete sia ben tesa: eventuali onde, cedimenti o zone distese riducono l’efficacia della recinzione e ne compromettono l’estetica. Il filo di tensione, legato a intervalli regolari, aiuta a mantenere la rete in posizione e ben ancorata. La rete con filo spesso, una volta installata, mantiene più facilmente la forma e la tensione, risultando più stabile anche in presenza di vento forte o urti accidentali.
Dopo aver fissato la lunghezza, si rifinisce la parte inferiore tagliando le maglie in eccesso, controllando che la rete aderisce al terreno o al muretto, chiudendo con legature definitive.
È importante anche scegliere bene i materiali accessori: pali resistenti alla corrosione, staffe di fissaggio, tiranti di tensione, eventuali accessori di copertura o elementi anti-scavalcamento se richiesti.

Conclusione e commento personale

Alla luce di quanto descritto, emerge che la rete elettrosaldata per recinzioni rappresenta un’opzione che combina funzionalità, durabilità, estetica e versatilità. Non è sempre la scelta più economica, né quella più semplice da installare, ma per chi desidera una recinzione ben fatta e duratura è spesso la soluzione migliore.
L’investimento iniziale maggiore rispetto a soluzioni più “leggere” viene pienamente giustificato dal risparmio sul lungo periodo: meno interventi di manutenzione, minori rischi di sostituzione, maggiore tranquillità. Un aspetto spesso sottovalutato è il valore percepito: una recinzione di qualità contribuisce all’impressione che dà un immobile o un terreno, e può influire anche sul valore di mercato.

Dopo aver valutato attentamente l’installazione della rete elettrosaldata per recinzioni, è opportuno rivolgersi a un fornitore affidabile per acquistare accessori e materiali correlati. Un buon riferimento è la realtà aziendale che propone soluzioni specifiche per il fissaggio e la rifinitura della recinzione.

Massimo Chioni: