X

Al Nobu Milano una serata speciale a favore di Children in Crisis Italy

Nobu Milano ospita la tradizione stellata degli chef Gennaro Esposito e Antonino Cannavacciuolo
per una serata speciale a favore di Children in Crisis Italy. Il percorso di cene stellate intrapreso da Nobu Milano nel 2015 segna un’importante tappa il prossimo lunedì 15 ottobre. La cucina fusion dello Chef Antonio D’Angelo si unirà alla maestria degli chef Gennaro Esposito e Antonino Cannavacciuolo per una serata benefica a sostegno dell’associazione Children in Crisis Italy.

Tre chef a favore di Children in Crisis Italy

Dopo importanti collaborazioni con nomi prestigiosi come i Fratelli Cerea, Mitsuharu Tsumura, Fabio Pisani de “Il Luogo di Aimo e Nadia”, Paco Méndez e molti altri, Nobu Milano unisce i talenti di tre importanti chef in un appuntamento unico in favore di un’importante causa. I tre chef, insieme per la prima volta nella cornice di Nobu Milano, creeranno insieme un menu inedito di sei portate, costruito a sei mani partendo da ciò che più li accomuna: le loro origini e l’amore per il mare.

Fil rouge del menu sarà infatti il pesce, al centro di tutte le portate principali e interpretato da ciascuno chef secondo il proprio gusto e stile. Lo chef di Nobu Milano Antonio D’Angelo preparerà l’ultima di queste portate, un branzino abbinato a jamon serrano e foglia d’ostrica, prima di lasciare gli ospiti concludere il percorso con gli speciali dessert.

Onlus italiana Children in Crisis Italy

Al centro di questa serata, la onlus italiana Children in Crisis Italy, alla quale sarà destinato il ricavato di questa speciale cena. Nata nel 1999, l’associazione si impegna per offrire ai bambini più indifesi le opportunità d’istruzione necessarie per migliorare le loro condizioni di vita. L’appuntamento del 15 ottobre segna quindi l’ultima delle cene speciali di Nobu Milano per il 2018, concludendo così l’anno con un’iniziativa non solo culinaria, ma anche dal risvolto benefico. Appuntamento lunedì 15 ottobre, ore 20.30. Nobu Milano, via G. Pisoni 1.

Categories: Cultura e Società
Redazione Milano: