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Pavimenti postesi: soluzione preferita dalle imprese milanesi

La qualità delle pavimentazioni industriali è fondamentale per le imprese meneghine. Non è solo una questione di immagine, anzi è soprattutto un aspetto legato alla qualità e durata del pavimento. Tra le migliori soluzioni vi è quella dei pavimenti postesi. Si tratta di una soluzione tecnologicamente innovativa che è possibile applicare grazie ad aziende all’avanguardia come ATEF Italia.

Pavimenti postesi: i vantaggi

La pavimentazione industriale va realizzata mediante un’adeguata attività preventiva di progettazione e di preparazione. ATEF Italia sul proprio portale mette a nudo un problema particolarmente diffuso. Nella maggioranza dei casi tali pavimentazioni vengono realizzate senza alcuna cautela progettuale o calcolo. Sono totalmente assenti le verifiche delle massicciate di sottofondo, così come quelle sulla qualità del calcestruzzo. Fortunatamente la cultura del costruire sta cambiando radicalmente.

Si tratta peraltro di una scelta obbligata per le aziende che vogliono lasciarsi alle spalle pavimentazioni facilmente soggette a tagli, flessioni, imbarcamenti o distaccamenti dal sottofondo, che non possono definirsi carrabili. Per fare fronte ai problemi delle pavimentazioni industriali del passato e per garantire standard di qualità elevati, gli addetti ai lavori hanno puntato sulla postensione, tecnologia che deriva dalle grandi opere ingegneristiche e architettoniche e che viene importata nel campo delle pavimentazioni industriali in calcestruzzo. In Italia è stata applicata per la prima volta nel 2005.

Pavimenti industriali: la postensione

Con l’ausilio dell’impresa abbiamo provato a comprendere di cosa si tratta. La tecnologia della postensione è considerata una rivoluzione nel settore della pavimentazione industriale e la miglior soluzione per i settori industriali contraddistinti da notevoli movimentazioni di merci e mezzi pesanti.

A curare la progettazione dei pavimenti postesi è un team di ingegneri con pluriennale specializzazione e software all’avanguardia. Essa infatti comprende attività come: la determinazione dei carichi statici e dinamici cui sarà sottoposto il pavimento per dimensionare il massetto con opportuni margini di sicurezza; la portanza della massicciata che si ottiene con prove di piastra; il dimensionamento della piastra di pavimentazione; la disposizione dei trefoli e la quantificazione delle armature passive; la qualifica del mix-design del calcestruzzo ed aggiunta di speciali additivi capaci di innalzare in modo drastico le resistenze meccaniche e chimiche.

Risolta la problematica dei giunti

La tecnologia della postensione consiste nella sostituzione totale della tradizionale armatura in rete d’acciaio elettrosaldata del calcestruzzo. Al suo posto viene posata una maglia di trefoli inguainati e progressivamente tesati. I vantaggi sono notevoli: si può contrastare il fenomeno del curling e risolvere il problema dei giunti di contrazione, principale causa di degrado e di manutenzioni straordinarie piuttosto costose.

Pavimenti postesi senza giunti: i vantaggi

I pavimenti postesi senza giunti sono la soluzione più efficace alle criticità dei pavimenti industriali in calcestruzzo. La postensione sulle pavimentazioni continue porta, infatti, notevoli vantaggi nella pavimentazione industriale in calcestruzzo. Si va dall’elevata planarità all’abbattimento dei costi di manutenzione, dall’alta resa estetica all’assenza di fessure, crepe e imbarcamenti tali da pregiudicare l’efficienza della struttura. In più si annulla il movimento verticale delle lastre al passaggio di carrelli elevatori.

I pavimenti postesi rappresentano la soluzione migliore per aziende moderne, magazzini logistici, depositi automatizzati e sono le uniche pavimentazioni industriali Jointless applicabili anche su solai e ambienti caratterizzati dalla presenza di riscaldamento radiante.

Redazione Milano: