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Anno nuovo migliore: alcune delle usanze più comuni

Sono sempre di tendenza. Riti e usanze perchè un anno nuovo migliore sia possibile…Spesso non se ne conosce bene l’origine o il significato. Andiamo a scoprirlo insieme.

Indossare biancheria intima rossa la sera di Capodanno è una tradizione italiana. Se i romani anticamente la usavano come simbolo di sangue e guerra per allontanare la paura, oggi è un modo per attirare i buoni auspici per il nuovo anno.

Lanciare vecchie cose a mezzanotte è un’usanza napoletana come rito di eliminazione del male, fisico e morale, che si è accumulato nell’anno che va. La rottura di cose vecchie, inoltre, ha un valore terapeutico oltre che scaramantico. Ciò permette di liberare la rabbia e prendere congedo da ciò che non vogliamo più nella nostra vita.

A mezzanotte, baciarsi sotto il vischio è segno di buon auspicio. Baciare la persona amata chiamerà amore per tutto l’anno. Il vischio è una pianta ben augurale che dona proficuità sia materiale che spirituale.

Assaggiare ben 13 portate. Sulla tavola non dovranno mai mancare le lenticchie che chiamano abbondanza di soldi, prosperità e gratificazione economica. E la frutta vermiglia. Il melograno è il frutto più rappresentativo del cenone di fine anno, da cui parte l’usanza del colore rosso che simboleggia fedeltà e fecondità. Spazio ai dolci ripieni di mandorle, nocciole e noci che simboleggiano un augurio di prosperità. Si usa anche mangiare 12 chicchi d’uva allo scoccare della mezzanotte. Il gusto di ogni acino corrisponderà alle previsioni per il rispettivo mese.

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Redazione Milano: