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Atalanta ai quarti contro il Psg: non è stato un sorteggio felice per le italiane in Champions

L’urna di Nyon è stata amara per le italiane impegnate in Champions. Infatti sono stati definitivi i quarti e il tabellone della fase finale. Tutte le partite si giocheranno in gara secca a Lisbona. Rimangono da completare gli ottavi di ritorno non giocati per lo stop dovuto all’emergenza sanitaria. Sono Juventus-Lione (andata 0-1), Barcellona-Napoli (1-1), Bayern Monaco-Chelsea (3-0) e Manchester City-Real Madrid (2-1).

Sfida stellare per la squadra di Gasp. La Dea, alla sua prima partecipazione in Champions, è arrivata sino ai quarti e affronterà il Psg di Neymar, Mbappè e Icardi. I parigini sono fermi dallo scorso marzo, quando la Ligue 1 è stata prima interrotta e poi sospesa definitivamente con l’assegnazione del titolo al Psg. “Giocheremo con umiltà e determinazione, per sfruttare tutte le nostre chance: siamo a scuola, contro il Paris Saint Germain sarà un appuntamento storico” le parole del presidente dell’Atalanta, Antonio Percassi. “Per noi è un onore essere nelle prime otto d’Europa – ha aggiunto – ma soprattutto lo è per la città di Bergamo. L’avversaria è fortissima, come non poteva non essere a questo punto, ma noi ce la giocheremo”.

Male anche Juventus e Napoli, che in caso di qualificazione ai quarti troveranno sulla loro strada avversari durissimi. La Juve se la vedrà con la vincente di Manchester City-Real Madrid con gli inglesi di Guardiola favoriti dopo il successo per 2 a 1 al Bernabeu. Se riuscirà ad eliminare Messi e soci, il Napoli dovrà vedersela verosimilmente con il Bayern Monaco, che non dovrebbe avere problemi nel ritorno con il Chelsea dopo il netto successo (3-0) nella gara di andata a Stamford Bridge. In caso di doppia qualificazione Juve e Napoli si ritroverebbero in semifinale, l’Atalanta invece affronterebbe la vincente del quarto tra Lipsia e Atletico Madrid.

I quarti, le semifinali e la finale saranno in gara unica e si giocheranno a Lisbona (Portogallo) ad agosto. Le partite verranno disputate all’Estadio do Sport Lisboa e Benfica (che ospiterà la finale) e all’Estadio José Alvalade. 7-8 agosto: ritorno ottavi di finale; 12-15 agosto: quarti di finale (Lisbona); 18-19 agosto: semifinali (Lisbona); 23 agosto: finale (Estadio do Sport Lisboa e Benfica, Lisbona). Le squadre potranno effettuare cinque sostituzioni, ma al massimo in tre momenti diversi della partita. Tra questi non sono inclusi i cambi durante l’intervallo, tra la fine dei tempi regolamentari e supplementari e nell’intervallo dei supplementari. Ai tempi supplementari è concessa un’ulteriore sostituzione. Inoltre, sarà possibile scegliere tra più giocatori. Per ogni partita sarà consentito utilizzarne 23 in totale anziché 18, come accadeva in precedenza solo per la finale.

Redazione Milano: