I latticini più prelibati di Milano: tradizione, utilizzo e ricette
Milano, cuore pulsante della Lombardia, vanta una ricca tradizione casearia che si riflette in una varietà di latticini apprezzati sia a livello locale che nazionale. Questi prodotti non solo arricchiscono le tavole milanesi, ma sono anche protagonisti di numerose ricette tradizionali. Tuttavia, è importante essere consapevoli delle possibili controindicazioni per particolari categorie di persone.
I latticini simbolo di Milano
Tra i latticini più rappresentativi di Milano e della Lombardia spiccano:
- Gorgonzola DOP: Originario dell’omonima cittadina vicino a Milano, è un formaggio erborinato a pasta molle, disponibile in due varianti: dolce e piccante. La sua produzione risale al IX secolo, rendendolo uno dei formaggi più antichi della regione.
- Grana Padano DOP: Prodotto in gran parte della Lombardia, esclusa la Valtellina e Como, è un formaggio a pasta dura e granulosa, ideale sia da tavola che da grattugia. La sua origine è attribuita ai monaci dell’Abbazia di Chiaravalle nel XII secolo.
- Taleggio DOP: Prende il nome dalla Val Taleggio, è un formaggio a pasta molle con crosta lavata, caratterizzato da un sapore dolce e aromatico. Le sue origini risalgono al X-XI secolo.
- Mascarpone: Utilizzato principalmente in pasticceria, è un formaggio fresco e cremoso, fondamentale per la preparazione del celebre tiramisù. La sua produzione è documentata sin dal XVI secolo.
Utilizzo a tavola e ricette tradizionali
Questi latticini sono protagonisti di numerose ricette milanesi:
- Risotto al Gorgonzola: Un primo piatto cremoso in cui il riso Carnaroli si sposa con il Gorgonzola dolce, creando un equilibrio tra la delicatezza del riso e la sapidità del formaggio.
- Polenta con Taleggio: La polenta, piatto povero della tradizione contadina, viene arricchita con fette di Taleggio fuso, offrendo un comfort food ideale per le fredde giornate invernali.
- Insalata di pere, noci e Grana Padano: Un antipasto fresco e raffinato che combina la dolcezza delle pere, la croccantezza delle noci e la sapidità del Grana Padano in scaglie.
- Tiramisù al Mascarpone: Il classico dolce al cucchiaio in cui il Mascarpone è l’ingrediente principale della crema, alternata a strati di savoiardi inzuppati nel caffè.
Possibili controindicazioni per la salute
Nonostante la bontà di questi latticini, alcune categorie di persone devono prestare attenzione al loro consumo:
- Intolleranza al lattosio: Molti formaggi freschi, come il Mascarpone, contengono elevate quantità di lattosio. Tuttavia, formaggi stagionati come il Grana Padano hanno un contenuto di lattosio molto basso, risultando più tollerabili.
- Ipercolesterolemia: Formaggi come il Gorgonzola e il Taleggio sono ricchi di grassi saturi, che possono influire negativamente sui livelli di colesterolo nel sangue.
- Ipertensione: Alcuni formaggi stagionati presentano un elevato contenuto di sodio, che può contribuire all’aumento della pressione arteriosa.
Marchi protetti e riconoscimenti
Molti dei latticini menzionati godono della Denominazione di Origine Protetta (DOP), a garanzia della loro qualità e origine geografica:
- Gorgonzola DOP: La produzione è regolamentata da un rigoroso disciplinare che ne tutela l’autenticità.
- Grana Padano DOP: Uno dei formaggi italiani più conosciuti al mondo, con una produzione che segue metodi tradizionali.
- Taleggio DOP: La sua produzione è limitata a specifiche aree della Lombardia, garantendo la tipicità del prodotto.
In conclusione, i latticini di Milano rappresentano un patrimonio gastronomico di inestimabile valore, frutto di secoli di tradizione e maestria casearia. Il loro utilizzo in cucina arricchisce numerose ricette, offrendo sapori unici e autentici. Tuttavia, è fondamentale consumarli con consapevolezza, tenendo in considerazione le proprie condizioni di salute e le eventuali intolleranze alimentari.

