Cultura e Società

Kattiva rivoluziona l’erotismo a Dairago con il primo sexy shop automatico

Discreto, sempre accessibile e sorprendentemente curato. A Dairago, in provincia di Milano, un nuovo negozio sta catturando l’attenzione di chi guarda all’evoluzione del commercio con occhio curioso. Si chiama Kattiva, un innovativo sexy shop automatico di Dairago che ha preso vita dall’intuizione imprenditoriale di Giorgio Lombardi.

A metà tra innovazione e rottura culturale, Kattiva ha scelto di eliminare ogni filtro tra cliente e prodotto. Qui non ci sono commessi, orari fissi o esposizioni imbarazzanti. C’è solo un sistema evoluto che consente di scegliere ed acquistare in totale autonomia, 24 ore su 24, in un ambiente protetto e riservato. La tecnologia all’avanguardia garantisce un’esperienza d’acquisto fluida ed intuitiva, senza necessità di interazione umana.

La vera rivoluzione, tuttavia, è il contesto. Dairago non è una grande metropoli, eppure il progetto funziona: centinaia di accessi al mese, clienti abituali e un passaparola che ha superato i confini comunali. “Non ci aspettavamo un’accoglienza così matura e positiva, soprattutto in una realtà di provincia”, ha dichiarato Lombardi, che ha creduto fin dall’inizio in un format pulito, elegante e privo di volgarità.

Kattiva non è un semplice distributore automatico di sex toys. La selezione dei prodotti – dai classici ai più ricercati – segue una logica precisa, orientata al benessere e al rispetto, con packaging minimal e un’interfaccia intuitiva. Il tutto in uno spazio costantemente vigilato, illuminato con criterio e progettato per garantire comfort e massima riservatezza.

Il successo di Kattiva dimostra che anche il mondo dell’erotismo può abbracciare il linguaggio dell’innovazione, senza rinunciare al rispetto per i clienti. È un modello destinato a fare scuola e a trovare terreno fertile altrove, soprattutto in un’epoca in cui l’acquisto autonomo – e anonimo – rappresenta un valore sempre più ricercato.

Per ora, l’attenzione resta su Dairago, dove questo esperimento si sta rivelando un autentico caso di successo imprenditoriale. Un esempio lampante di come, anche nel settore più delicato, tecnologia e intuizione possano davvero fare la differenza.