Scienza e Tecnologia

Tublat.com: La startup italiana che vuole cambiare le regole delle CDN: protezione enterprise a partire da 1€ al mese.

Dalla startup italiana una rivoluzione globale nel mercato CDN, WAF e protezione web: cyber defense di livello enterprise al costo di un caffè.

Nel panorama digitale globale, dove la velocità dei siti web e la sicurezza informatica sono diventati fattori vitali per la sopravvivenza delle imprese, una startup italiana si prepara a riscrivere le regole del gioco. Si chiama Tublat.com e il suo nuovo servizio CDN (Content Delivery Network) promette di cambiare radicalmente il settore. Prezzo di partenza? 1 euro al mese, meno del costo di un caffè.

Un annuncio che sembra impossibile in un mercato dominato da colossi come Cloudflare e Akamai, ma che porta con sé una visione chiara: democratizzare la protezione e le performance web, rendendole accessibili a tutti, dalle piccole attività locali fino alle multinazionali enterprise.

Il nuovo standard della protezione digitale: CDN e WAF a portata di tutti

Per anni le tecnologie di CDN, WAF (Web Application Firewall) e protezione anti-DDoS sono state strumenti riservati a grandi aziende con budget milionari. Chi gestiva un sito e-commerce, un blog con traffico crescente o un portale istituzionale spesso non poteva permettersi servizi avanzati di difesa informatica.

Con Tublat CDN, la musica cambia. A 1€ al mese, con pagamento annuale, ogni webmaster, startup o PMI potrà avere accesso a una suite di funzionalità che in passato sarebbero costate centinaia di euro.

Le caratteristiche base del piano iniziale includono:

  • Data security totale: Tublat non archivia alcun dato.
  • Blocco immediato delle richieste sospette da IP diversi (inline solution).
  • Infrastruttura robusta contro attacchi DDoS massivi.
  • Accelerazione globale del caricamento dei siti web e distribuzione ultra-rapida dei contenuti.
  • Protezione multilivello contro cyberattacchi.
  • Riduzione dei costi di hosting grazie all’ottimizzazione del traffico.
  • Cloud Anycast AI Protection (Layer 3, 4 e 7).
  • Basic WAF integrato con difesa da SQL Injection, XSS e attacchi mirati a WordPress.
  • Filtraggio del traffico malevolo e dei bot dannosi.
  • Supporto HTTPS e HTTP/3 con certificati Let’s Encrypt inclusi.
  • Integrazione semplice, senza cambiare hosting né trasferire dati.

Una vera rivoluzione, perché combina accessibilità economica, facilità di utilizzo e tecnologia di livello enterprise.

Il segreto dietro Tublat.com: semplicità e intelligenza artificiale

Il mondo delle CDN è spesso visto come complesso e riservato a tecnici esperti. Configurazioni, regole firewall, certificati SSL: per i non addetti ai lavori è un incubo.

Tublat.com ha puntato su una strategia diversa: semplicità estrema e AI integrata.
Grazie a
smart configuration automatizzata, al sistema di CAPTCHA e cookie gestiti con AI e all’anycast reverse proxy, chiunque può attivare la protezione in pochi minuti.

In pratica, la barriera d’ingresso si abbatte: niente manuali da leggere, niente procedure complicate. Un click e il sito è protetto e accelerato.

Il mercato trema: chi deve avere paura di Tublat?

La notizia del lancio della CDN targata Tublat sta già facendo rumore nel settore. I big della cybersecurity e del content delivery, che fatturano miliardi, non potranno ignorare un’offerta così aggressiva.

Gli analisti vedono in questo pricing una mossa dirompente. Se la strategia di Tublat avrà successo, potremmo assistere a un effetto domino simile a quello che Spotify ha avuto sulla musica o Netflix sull’intrattenimento.

Chi deve tremare? Non solo le CDN consolidate, ma anche i provider di hosting e i vendor di sicurezza che da anni lucrano su margini altissimi. Con Tublat.com, un piccolo e-commerce di provincia può avere la stessa protezione di un colosso globale.

CDN Tublat e SEO: la velocità come vantaggio competitivo

Non si tratta solo di difesa dai cybercriminali. In un’epoca in cui Google valuta la velocità dei siti come fattore SEO, la CDN Tublat diventa anche un boost per il posizionamento sui motori di ricerca.

Un sito più veloce significa:

  • Miglior esperienza utente → più tempo di permanenza.
  • Minore bounce rate → più conversioni.
  • Migliore ranking SEO → più visibilità.

In altre parole, investire 1€ al mese in Tublat CDN non è solo una scelta di sicurezza, ma anche di marketing strategico.

Protezione multilivello: dalla porta di casa al caveau

Il vero punto di forza della proposta Tublat è la protezione multilivello. Non parliamo di un semplice filtro, ma di una combinazione di tecnologie che vanno dal Layer 3 e 4 (rete e trasporto) fino al Layer 7 (applicazioni web).

Il Basic WAF integrato garantisce difesa contro:

  • Attacchi SQL Injection.
  • Exploit XSS (Cross Site Scripting).
  • Forzature su wp-admin, XML-RPC e AJAX.

E soprattutto, il server reale rimane nascosto agli attaccanti. Un dettaglio che fa la differenza: se l’hacker non sa dove colpire, l’attacco perde potenza.

Il modello di business: dalla startup alla conquista globale

Dietro questa mossa c’è una visione imprenditoriale audace. Tublat.com, fondata da Gianluca Iannotta, non è nuova a iniziative disruptive. Dopo aver conquistato oltre 1000 clienti nel digital marketing con siti web, app e gestione social a prezzi popolari, l’azienda punta ora al settore più caldo e competitivo del tech: cybersecurity e cloud performance.

Il piano è chiaro:

  • Offrire un entry plan iper-accessibile a 1€.
  • Scalare con piani avanzati per PMI ed enterprise.
  • Costruire una comunità globale di utenti che diventi ambasciatrice del brand.

Una strategia che ricorda le mosse di startup diventate unicorni, pronte a rivoluzionare un intero settore partendo dal basso.

Perché Tublat.com può vincere la sfida

La domanda che molti si pongono è: come può una realtà italiana sfidare giganti americani e asiatici?

La risposta sta in tre punti chiave:

  1. Prezzo disruptive: partire da 1€ al mese è una mossa che abbatte ogni barriera.
  2. Semplicità d’uso: la configurazione guidata con AI rende la CDN accessibile anche a chi non è un sysadmin.
  3. Visione scalabile: dal piccolo sito locale all’impresa enterprise, la piattaforma è pensata per crescere insieme al cliente.

Se Tublat manterrà le promesse in termini di stabilità e supporto, potremmo assistere alla nascita di un nuovo player globale.

Conclusione: la rivoluzione parte dall’Italia

La storia ci ha abituati a vedere innovazioni dirompenti arrivare dalla Silicon Valley o da Tel Aviv. Questa volta, però, il colpo grosso arriva dall’Italia.

Con Tublat CDN, protezione e performance web diventano un diritto di tutti, non più un privilegio per pochi. È una rivoluzione democratica del digitale che potrebbe cambiare per sempre il modo in cui concepiamo la sicurezza online.

E tutto parte da una cifra simbolica: 1 euro al mese.

Il futuro della protezione web potrebbe avere un nome semplice e diretto: Tublat.com.