Castelli intorno a Milano, viaggi nel tempo
A pochi passi dal caos metropolitano, i castelli nei dintorni di Milano offrono un tuffo indietro nei secoli, tra mura medievali, torri alte e fossati ancora pieni d’acqua. Il Castello Sforzesco, nel cuore della città, rappresenta la storia milanese per antonomasia: eretto nel XIV secolo dai Visconti e poi ampliato da Francesco Sforza nel XV con la celebre Torre del Filarete, oggi ospita musei, cortili interni e sale decorate da Leonardo da Vinci e Bramante. Oltre la cinta muraria cittadina, si schiude un panorama di antiche fortezze, ciascuna con un proprio carattere.
Peschiera Borromeo conserva il fascino di una cascina fortificata viscontea, con fossato ancora visibile e un solo corpo principale attorno a cui ruota la storia della famiglia Borromeo che la restaurò nel XVI secolo. A Cusago sorge un elegante Castello Visconteo, residenza di campagna di Barnabò Visconti, oggi oggetto di restauro; Melegnano custodisce un maniero del XIII secolo che ha visto passare guelfi, ghibellini, Visconti e Medici, le cui sale affrescate ospitano ora una biblioteca civica.
Legnano, con il suo Castello Visconteo di San Giorgio, costruito su un’isoletta del fiume Olona, rappresenta un perfetto esempio di fortificazione medievale, munita di fossato e ponte levatoio realizzati nel 1445. A Cassano d’Adda, la fortezza carolingia del XIII secolo domina ancora il corso dell’Adda, eretta probabilmente intorno all’anno 808 e usata storicamente per proteggere la pianura contro i Della Torre.
Poco oltre Milano, abbondano altri gioielli architettonici. Il Castello Visconteo di Trezzo sull’Adda conserva la torre più alta della Lombardia; si narra di intrighi, prigionie e del possibile avvelenamento di Bernabò Visconti, ma al tour si alternano mostre ed eventi all’aperto. San’Angelo Lodigiano ospita il Castello Bolognini, costruito nel XIII secolo e oggi sede di tre musei – pane, agricoltura e storia locale – visitabili durante le domeniche da primavera in poi.
Nei dintorni di Bergamo si ergono Malpaga e il vicino castello di Cavernago. Il primo, dimora del condottiero Bartolomeo Colleoni, si anima durante visite notturne e serate astronomiche tra antiche leggende; il secondo, costruito tra Cinque e Seicento, è spesso riservato a eventi esclusivi.
Angera, sul Lago Maggiore, presenta la maestosa Rocca, con musei tematici, giardini medievali e panorama da brivido. All’interno, una caffetteria accoglie visite rilassanti, mentre le sale affrescate raccontano secoli di storia. Infine Padernello, nella Bassa bresciana, conserva un ponte levatoio funzionante e la leggenda della Dama Bianca, che compare ogni dieci anni nella notte del 20 luglio per rivelare un mistero antico.
Queste residenze offrono l’occasione per gite in bici, passeggiate nei borghi, pranzi in trattorie locali e aperitivi in cantine o enoteche – a San Vito, ad esempio, l’enoteca Chirico è ideale per un tagliere e buon vino dopo la visita. Milano può dunque trasformarsi nel punto di partenza di una rete di castelli che raccontano secoli di potere, arte e lotte di famiglie signorili. Per chi desidera scoprire luoghi inaspettati, bastano pochi chilometri: tra mura merlate e leggende locali, la Lombardia svela un itinerario ricco di fascino e suggestioni, capace di sorprendere anche i milanesi più curiosi.

