Novità importanti per il futuro di Rogoredo
Il futuro di Rogoredo è stato al centro di un vertice in Prefettura. Sono emerse novità importanti per una situazione che impone una svolta. “Rogoredo e il suo famigerato ‘boschetto della droga’ rappresentano un’emergenza che deve essere riconosciuta e trattata come tale”. A sottolinearlo Paolo Guido Bassi.
“Dal vertice di oggi in Prefettura, mi sembra siano emerse novità importanti. A partire da quanto ha detto il dottor Saccone circa l’incremento delle azioni delle forze dell’ordine e l’attenzione particolare che verrà data alla stazione. Molto importanti le parole del presidente Fontana, che nel denunciare la preoccupante diffusione della droga a Milano e rilanciando la necessità di più interventi e politiche di contrasto al fenomeno, ha colto nel segno”. Lo afferma il Presidente del Municipio 4 di Milano, il cui territorio comprende anche il quartiere di Rogoredo.
“Come Municipio – ricorda Bassi – pur non avendo competenze dirette in materia, siamo molto impegnati sulla questione ‘boschetto’. Da mesi abbiamo avviato un’interlocuzione con Ats, Asst Fatebenefratelli Sacco e comunità terapeutiche per elaborare delle ipotesi di intervento calibrate sulla specificità di Rogoredo. Sono volte al tentativo di recuperare le ‘vittime’ della droga, che spesso, sono giovani e giovanissimi”.
“Inoltre – prosegue il Presidente – siamo stati promotori di diverse iniziative nel quartiere tese a sensibilizzare e informare sul problema, nonché a lanciare messaggi positivi. Come sabato scorso quando siano stati all’interno della ‘zona rossa’ dove si consumano gli stupefacenti insieme a tanti cittadini, scrittori, giornalisti, portando cultura e aggregazione dove ogni giorno c’è degrado e abbandono”. Come già fatto anche in passato, aggiunge il Presidente Bassi, “confermiamo al Prefetto, al Presidente della Regione e al sindaco, tutta la nostra collaborazione a lavorare insieme su questo problema”.