Economia e Finanza

Carta di credito e prepagata ricaricabile – Quali differenze?

Negli ultimi anni è in forte crescita il numero di persone che ricorrono alle carte prepagate (anche definite carte ricaricabili) come alternativa al contante e per effettuare transazioni online. Questa scelta è dovuta alla praticità, economicità e alla maggiore semplicità di accesso rispetto alle tipiche carte di credito.

Tuttavia, il primo quesito che generalmente il cliente si pone è il seguente: la carta prepagata e la carta di credito sono strumenti finanziari simili e svolgono le stesse funzioni?

La risposta è negativa. Si tratta di due mezzi di pagamento completamente differenti, soprattutto in relazione alla natura e alle loro caratteristiche principali. La scelta di preferire l’uno o l’altro è da rinvenirsi nell’utilizzo che il titolare deve farne e nei requisiti soggettivi dello stesso (per approfondimenti e recensioni su carte di credito e prepagate: http://www.cartedipagamento.com).

In linea di massima, un gran numero di soggetti, soprattutto giovani under30, preferisce dotarsi di una carta prepagata poiché non interessati ai servizi garantiti dalla carta di credito e perchè non in possesso dei requisiti minimi di accesso. Infatti, per poter attivare una carta di credito l’istituto bancario emittente richiede al proprio cliente uno stabile flusso di denaro, come l’accredito mensile di uno stipendio, ovvero una giacenza minima costante.

La prima differenza strutturale si rinviene nella circostanza che la carta di credito è associata ad un conto corrente bancario (per alcune di esse è addirittura consentito che la banca di riferimento del conto corrente sia diversa da quella emittente la carta di credito, a condizione che vi sia identità soggettiva tra i rispettivi titolari), mentre la carta prepagata no.

Esistono tuttavia le cosiddette carte conto, ossia peculiari carte ricaricabili che essendo collegate ad un iban bancario offrono al cliente un panorama di servizi più ampio delle comuni prepagate, similare a quello offerto da un tradizionale conto corrente per ciò che concerne ad esempio l’invio e ricezione di bonifici, accredito stipendio o pensione e la domiciliazione delle utenze.

Inoltre, mentre la carta prepagata è comunemente definita carta di debito, dal momento che il pagamento avviene istantaneamente ed in forza di denaro contante già previamente ricaricato dal titolare, la carta di credito consente di effettuare addebiti differiti nel tempo.

Infine, a differenza della carta prepagata, la carta di credito assolve altresì ad una funzione di garanzia, tipicamente nel caso in cui il titolare debba procedere a prenotazioni di vario genere. In altre parole, molte strutture (come ad esempio hotel esteri) e servizi ( ad esempio per il noleggio auto) impongono l’indicazione del numero della propria carta di credito anche quando non debba versarsi alcuna somma a titolo di acconto, solo ed esclusivamente a garanzia della prenotazione.

Esempi di carte prepagate diffuse sul mercato sono: carta Hype di Banca Sella, Genius Card di Unicredit oppure Carta PostePay, nella versione Standard o Evolution. Diversamente, tra le carte di credito possiamo ad esempio elencare la Carta di Credito CheBanca!, la Classic Card di Intesa Sanpaolo o Widiba Classic.