Si trovava in Normandia al momento del decesso Gino Strada, fondatore di Emergency. Da tempo soffriva di problemi di cuore. Si è spento a 73 anni. Dal 1994 l’Ong di cui era fondatore ed anima ha operato in 18 Nazioni del Mondo garantendo le cure mediche e chirurgiche gratuite alle vittime delle guerre e della povertà.
Gino Strada ha spesso assunto toni forti per criticare i governi italiani, la corruzione nella sanità, la gestione dell’immigrazione, l’attività dell’UE, il commercio delle armi e gli interessi economici dietro le guerre. Nel 1999 pubblicò il libro Pappagalli verdi: cronache di un chirurgo di guerra. Si tratta di una raccolta di memorie relative ai teatri di guerra dove fondatore di Emergency era stato impegnato con i suoi colleghi.
“Amici, come avrete visto il mio papa’ non c’è più. Non posso rispondere ai vostri tanti messaggi che vedo arrivare, perché sono in mezzo al mare e abbiamo appena fatto un salvataggio”. Lo scrive su Facebook la figlia Cecilia. “Non ero con lui, ma di tutti i posti dove avrei potuto essere – continua – beh, ero qui con la ResQ – People Saving People a salvare vite. E’ quello che mi hanno insegnato mio padre e mia madre”.