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L’ufficio del professionista

Per un professionista l’ufficio non è solamente un luogo in cui lavorare e ricevere i clienti, ma un vero e proprio biglietto da visita. Lo stile e l’arredamento utilizzato rifletteranno molto quella che è la personalità e in parte anche il modo di lavorare del proprietario. Avere un ufficio ordinato, pulito ed in ordine dovrebbe essere la base per qualsiasi studio di professionisti, ma ciò non è sufficiente a garantire che la struttura abbia il giusto appeal per attirare clienti o mantenere quelli attuali. In un mondo in cui le apparenze sono molto più importanti di quanto si voglia ammettere, ecco alcuni consigli e suggerimenti riguardo il come organizzare un ufficio per risultare appetibili ed interessanti agli occhi di potenziali clienti.

Luci e pareti

Il colpo d’occhio iniziale è dato sicuramente dall’illuminazione e dal colore delle pareti, che contribuirà, assieme a quello dell’arredamento, a definire la distribuzione di luci ed ombre. Un ambiente cupo e molto buio risulterà austero e poco invitante, al contrario spazi ampi e luminosi saranno decisamente più apprezzati, ispirando fiducia e cordialità. Proprio per questo motivo è da preferire sempre delle pareti di colore chiaro, dal bianco ottico al crema, associate a luci fredde e, quando possibile, la luce naturale. Per rendere l’illuminazione più uniforme e far apparire l’ambiente generalmente più ampio, un’altra soluzione è quella di utilizzare pareti ed elementi in vetro per dividere i vari ambienti. In questo modo si potrà sia risparmiare sulla corrente elettrica, sia dare un senso di spaziosità e leggerezza. Per farsi un’idea sulle possibilità, il sito www.paretimobilirho.it potrebbe fornire alcuni spunti riguardo come è possibile organizzare pareti trasparenti, anche insonorizzate.

Arredi e decorazioni

Partendo dalle decorazioni e soprammobili, il consiglio principale è quello di utilizzare un approccio quanto più minimalista possibile. Ciò significa evitare l’eccesso, limitandosi a pochissimi dettagli posti nel punto giusto per aggiungere un tocco essenziale ed elegante. Ciò può essere un bel quadro o una stampa sulla parete, oppure un oggetto di design (come può essere una lampada da pavimento) in un angolo, sufficientemente esposto per essere notato ma non troppo evidente perché appaia forzato. Per quanto riguarda l’arredamento, è ideale scegliere colori chiari e materiali che diano un senso di leggerezza, fondamentali per ottenere l’effetto desiderato. Scrivania e lampadari saranno preferibili in vetro opaco (o cristallo infrangibile) e metallo, con toni di colore chiaro ed un profilo sottile e leggero.

Scaffali e armadi devono seguire la stessa logica, ma con la possibilità di essere realizzati anche in altre forme e materiali. Un esempio può essere una libreria realizzata in legni dal colore chiaro, oppure archivi in legno chiaro con sportelli in vetro opaco. A seconda della tipologia di professione e dei documenti contenuti, gli archivi dovranno poi avere la possibilità di essere chiusi a chiave. Piccoli accessori possono poi essere aggiunti nei vari angoli della stanza, come ad esempio lampade, poltrone, divani, piante o vari di fiori.

Nel selezionare gli oggetti di contorno occorre però pensare che il tutto dovrà mantenere un look organico, ben delineato, in particolare per quanto riguarda i colori utilizzati. Scegliendo colori chiari e toni molto tenui, per creare un forte contrasto anche con piccoli elementi basta inserire degli elementi decorativi in tonalità molto accese. L’importante è mantenere basso il numero dei colori utilizzati (non più di tre, soprattutto se tra di essi si utilizzano nero o bianco). Un esempio di combinazione spesso utilizzata e che non annoia mai è l’utilizzare prevalentemente mobilio di colore bianco, molto freddo. Ad esso si associano elementi di arredamento neri, come possono essere sedie o poltrone. Per alleggerire infine il contrasto tra i due, piccoli dettagli (soprammobili, quadri) di colore rosso acceso, ma di dimensioni ridotte e posti in posizioni strategiche.