Come isolare termicamente un’abitazione
L’isolamento termico è una delle strategie più efficaci per migliorare l’efficienza energetica di una casa, ridurre i costi delle bollette e aumentare il comfort abitativo. Per questo motivo abbiamo deciso di stilare una breve guida per esplorare i principali metodi per isolare termicamente una casa, includendo sia le tecniche più utilizzate sia i metodi innovativi.
Isolamento delle pareti: che tecnica scegliere?
Il primo passo per avere un’abitazione finalmente isolata termicamente consiste nel rendere le sue pareti idonee a respingere la calura estiva e il freddo invernale. Negli anni si è sviluppato un settore che ha dato vita a tecniche innovative o, al contrario semplici ma risolutive.
Se abiti in una casa non nuovissima, con le pareti provviste di un’intercapedine vuota, allora potresti rivolgerti a una ditta specializzata nell’insufflaggio delle pareti. Perché la logica di questo intervento è semplice quanto rivoluzionaria. L’insufflaggio delle pareti consiste nell’inserire, all’interno delle intercapedini dei muri portanti, un materiale isolante a fiochi, in genere lana di vetro o cellulosa, tramite un apposito macchinario.
Facendo numerosi buchi all’interno dei muri, in una sola giornata di può isolare termicamente la casa senza spendere grandi cifre. La tecnica dell’insufflaggio, come si può intuire, non si può fare in tutte le case ma soltanto in quelle provviste di muri esterni con intercapedine.
L’altra grande soluzione è quella di coibentare i muri esterni con il famoso cappotto termico. Questo tipo di intervento certamente risolutivo e con consente di risparmiare sulle bollette durante l’anno, richiede una spesa ben maggiore rispetto all’insufflaggio e ad altre tecniche.
L’importanza di isolare il tetto
Spesso il discorso dell’isolamento termico della casa si riduce ai lavori di coibentazione delle pareti laterali, trascurando quasi del tutto il fatto che il tetto è una potenziale via di fuga del calore in inverno. Per questo motivo si deve prestare particolare attenzione all’isolamento del sottotetto, con tecniche in funzione delle caratteristiche del tetto stesso.
Ad esempio, per le soffitte abitabili è indicato il poliuretano espanso a spruzzo, capace di rendere la superficie calpestabile e di eliminare i problemi di muffa. Al contrario, per le superfici più difficili e strette, può essere meglio ricorrere ai classici rotoli di lana di roccia, da adagiare sulla superficie del sottotetto.
Non trascurare gli infissi
Se hai reso le pareti e il tetto di casa praticamente sigillati, ma poi hai delle finestre di mezzo secolo fa, tutto il lavoro di isolamento termico verrà miseramente vanificato da degli infissi non idonei. Per questo motivo è assolutamente necessario sostituire gli infissi vecchi con altri di nuova generazione.
Portoncini di ingresso, finestre e qualsiasi porta che sull’esterno devono avere delle caratteristiche tali da renderli isolati termicamente. In realtà un perfetto lavoro di isolamento non termina con degli infissi di nuova generazione: ciò che fa davvero la differenza è il montaggio, che deve essere effettuato da persone qualificate e in grado di evitare problemi come muffe e ponti termici.