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A Staglieno sono seppelliti borghesi e cittadini di Genova, oltre a stranieri illustri

Tra le gite fuori porta o per pochi giorni Genova è una delle mete più interessanti. Tra le attrazioni rientra il Cimitero Monumentale di Staglieno, un vero e proprio museo a cielo aperto, oggi considerato uno dei più importanti e affascinanti d’Europa. È stato, fin dalla sua nascita, meta di personalità celebri e nobili giunte da tutto il mondo, tra cui: il filosofo Friedrich Nietzsche, scrittori del calibro di Guy De Maupassant, Ernest Hemingway e Mark Twain, l’imperatrice Elisabetta d’Austria “Sissi”, e cantanti come Peter Hook, il bassista della band Joy Division, che nel 2015 ha visitato la tomba Appiani, utilizzata per la copertina dell’album “Closer” nel 1980.

Ma soprattutto, a Staglieno sono seppelliti borghesi e cittadini di Genova, oltre a stranieri illustri che hanno soggiornato nel capoluogo ligure: Constance Mary Lloyd Wilde (moglie di Oscar Wilde), Nino Bixio, Enrico Alberto d’Albertis, Govi, Giuseppe Mazzini, Fabrizio De André, Edoardo Sanguineti, Raffaele Rubattino, Gian Carlo Di Negro, e moltissimi altri. “L’ultima visita fu quella al Cimitero, e di cui continuerò a ricordarmi quando mi sarò dimenticato dei palazzi”. (Mark Twain) “Una delle meraviglie del mondo”. (Ernest Hemingway)

Progettato nel 1835 dall’architetto Carlo Barabino e, alla sua morte, da Giovanni Battista Resasco, il Cimitero di Staglieno è una rappresentazione della Genova ottocentesca. Presenta un Pantheon (o Cappella dei Suffragi), gallerie e porticati con centinaia di monumenti che testimoniano la straordinaria arte dell’Otto e Novecento ligure, e il Boschetto Irregolare, ispirato agli schemi dei giardini romantici, in cui si trovano le tombe dei Mille e di altri eroi del Risorgimento.

Un percorso tutto da esplorare per ammirare il fascino di imponenti sculture e viali alberati. Il Cimitero Monumentale di Staglieno può essere scoperto attraverso visite guidate.

Fonte: visitgenoa.it