Come conciliare la tutela ambientale con lo sviluppo economico e agricolo del Parco Agricolo Sud Milano
Questo il tema del dibattito tenutosi presso il Centro Polifunzionale Sandro Pertini di Peschiera Borromeo . L’incontro pubblico di grande rilevanza, infatti, è stato focalizzato sulla recente riforma della governance del Parco Agricolo Sud Milano (PASM). Organizzato dal centrodestra cittadino, l’evento ha attirato l’attenzione di politici regionali, amministratori locali, agricoltori e cittadini, dimostrando l’interesse suscitato da questo tema cruciale per il territorio.
Un importante dibattito si è sviluppato grazie alla presenza di Franco Lucente, Assessore regionale alla Mobilità e primo firmatario della legge sul PASM, Gianluca Comazzi, Assessore al Territorio e Sistemi Verdi, e Silvia Scurati, Consigliere regionale e cofirmataria della legge. La serata è stata moderata da Vera Cocucci, Consigliere di Città Metropolitana di Milano, che ha sapientemente guidato il confronto tra i relatori. Il convegno è stato introdotto con soddisfazione da Carla Bruschi (Coordinatrice cittadina di Forza Italia), Daniele Pinna (Segretario cittadino della Lega) e Andrea Canino (Coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia), che hanno sottolineato l’importanza di un tema che coinvolge profondamente il territorio locale. Tra gli auditori, hanno partecipato anche Giorgio Bianchini del WWF Sud Milano e il naturalista Walter Ferrari, grande conoscitore del parco.
Franco Lucente ha aperto il dibattito con una panoramica sull’iter legislativo che ha portato alla riforma, enfatizzando l’importanza di una governance più inclusiva e mirata alla valorizzazione dell’area agricola. Ha evidenziato come il nuovo consiglio direttivo, composto da 11 membri, includerà anche rappresentanti del mondo agricolo e delle associazioni ambientaliste, con l’obiettivo di tutelare sia l’ambiente che le attività produttive locali.
Silvia Scurati ha condiviso il percorso politico dietro la legge, mettendo in evidenza la coesione tra le forze di centrodestra e il rispetto per le esigenze del territorio. Ha inoltre chiarito che la legge non implica un consumo di suolo, ma promuove l’educazione ambientale e la valorizzazione dei prodotti locali.
Gianluca Comazzi ha sottolineato l’approccio pragmatico della riforma, con un focus sulla sburocratizzazione delle pratiche e una gestione più efficiente, grazie anche al potenziamento dei fondi destinati al parco.
Durante l’incontro, sindaci e rappresentanti locali hanno espresso il loro apprezzamento per la nuova visione strategica. Diversi amministratori hanno raccontato esperienze di difficoltà con la burocrazia del PASM e hanno accolto con favore la riforma come una risposta concreta ai problemi concreti dei territori.
L’evento si è concluso con un sentito applauso, segno di un forte interesse e di una partecipazione attiva da parte della comunità, in attesa di vedere i primi effetti della nuova governance, che si propone di conciliare la tutela ambientale con lo sviluppo economico e agricolo del Parco Agricolo Sud Milano.