Inter, l’incubo del recupero colpisce ancora
L’Inter sembra destinata a convivere con la sua maledizione nei recuperi, un termine che per i nerazzurri fa spesso rima con “incubo”. Dal Bologna alla Fiorentina, la storia si ripete. La squadra di Inzaghi esce malconcia dalla trasferta di Firenze, punita dai gol di Kean (doppietta) e dal sigillo di capitan Ranieri. Tra i protagonisti di quella serata amara ci sono volti noti: Bastoni, De Vrij, Darmian, Dumfries, Dimarco, Barella, Calhanoglu e Lautaro erano presenti anche nel recupero di Bologna nell’aprile 2022, chi in campo dall’inizio, chi in panchina. Tre anni dopo, il fantasma del recupero è tornato ad aleggiare su Inzaghi, che lo scorso anno sembrava averlo esorcizzato con un netto 4-0 all’Atalanta. Ma questa volta, in una situazione in cui l’Inter sembrava imbattibile – reduce da cinque mesi senza sconfitte in campionato e da una striscia di 14 vittorie e tre pareggi nelle ultime 17 gare di Serie A – il tabù è riemerso. Al Franchi, in 45 minuti, i nerazzurri hanno incassato tre gol, un crollo improvviso e inspiegabile.
La corsa scudetto si complica
Ora la lotta per il titolo entra in una fase cruciale. Il Napoli è a soli tre punti e, prima dello scontro diretto di marzo, l’Inter dovrà affrontare un calendario complicato: la Fiorentina a San Siro, la Juventus a Torino, il Genoa in casa e la Lazio in Coppa Italia. Gli azzurri, inoltre, avranno una partita in meno. Il testa a testa si preannuncia infuocato fino all’ultima giornata e la squadra di Inzaghi dovrà ritrovare subito la giusta concentrazione.
Gli errori che pesano
Il filo conduttore tra i due incubi, quello di Bologna e quello di Firenze, è lo stesso: l’errore. Nel 2022 fu Radu a spianare la strada alla sconfitta, questa volta è stato Dimarco, con un disimpegno impreciso, a servire involontariamente Kean per il colpo di grazia. Anche Arnautovic ha avuto la sua occasione per riaprire il match, ma ha clamorosamente mancato il pallone a pochi passi dalla porta. Una beffa amara, considerando che nel 2022, quando vestiva la maglia del Bologna, fu proprio lui a segnare il gol del pari. Per l’Inter, il recupero continua a essere una maledizione difficile da spezzare.