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Se ho il fermo amministrativo posso comprare un’altra auto?

Oggi sono molti gli utenti che si domandano: “Se ho il fermo amministrativo posso comprare un’altra auto?”. Il fermo amministrativo è un provvedimento oggi più diffuso di quanto comunemente noto, che limita la libera disponibilità di un determinato bene mobile registrato come un’auto, una moto o una imbarcazione.

Viene iscritto nei pubblici registri quando il proprietario del bene non paga un debito di natura tributaria o extratributaria nei confronti di un ente creditore pubblico o privato.

Se si vuole acquistare un’auto usata ed evitare brutte sorprese, è consigliabile rivolgersi a concessionarie e rivenditori professionali, seri e autorizzati. Fra questi, il Gruppo SVA si distingue per l’ampia gamma di auto usate disponibili e per l’attenta consulenza garantita alla clientela. Il fermo amministrativo vincola uno specifico bene registrato e non limita in generale la capacità di acquisto di nuovi beni. Per questo, anche con un fermo in corso, si può comprare un’altra auto.

Tuttavia, se i debiti non vengono saldati, il fermo può essere esteso anche ai nuovi beni. Per rimuoverlo definitivamente è necessario pagare i debiti pregressi. Affidarsi a realtà come il Gruppo SVA https://www.sva-group.it/ consente di effettuare acquisti consapevoli ed evitare di ritrovarsi un’auto già gravata da fermo amministrativo. La loro professionalità è garanzia di trasparenza e correttezza.

Fermo amministrativo: cos’è e quando è applicato

Il fermo amministrativo è un provvedimento che limita la libera disponibilità di un determinato bene mobile registrato, come un’auto, una moto o una imbarcazione. Viene apposto nei pubblici registri, come il PRA (Pubblico Registro Automobilistico), su richiesta di un ente creditore, quando il proprietario del bene non paga un debito di natura tributaria o extratributaria.

Lo scopo del fermo amministrativo è garantire il creditore, vincolando il bene mobile registrato. In questo modo, anche se il proprietario vende il bene, l’acquirente sarà comunque obbligato a saldare il debito pregresso per poterne ottenere la piena disponibilità.

Il fermo amministrativo può essere richiesto dall’Agenzia delle Entrate-Riscossione, ma anche da INPS, Regioni, Comuni, Consorzi, Equitalia e altri enti creditori, sia pubblici che privati. Viene applicato in caso di mancato pagamento di tasse, multe, bollo auto, tributi locali, contributi previdenziali, rate di finanziamenti e altri debiti contratti dal proprietario del bene.

L’ente creditore notifica con raccomandata A/R l’avviso di fermo amministrativo al proprietario del bene. Trascorsi 60 giorni, se il debito non viene saldato, si procede con l’iscrizione del fermo presso i registri (PRA, RID ecc.). Da quel momento, la disponibilità del bene risulta limitata.

Il proprietario con fermo amministrativo può continuare a utilizzare il bene (ad esempio, guidare l’auto o la moto), ma non può venderlo, demolirlo o rottamarlo. L’eventuale vendita sarebbe nulla; l’acquirente, infatti, si troverebbe comunque il fermo amministrativo sul bene.

Per sbloccare il fermo amministrativo, il proprietario deve saldare interamente il debito, ottenendo il nulla osta dall’ente creditore. Solo così potrà riottenere la completa disponibilità del bene. In alternativa, si può procedere con la rateizzazione del debito.

Se ho il fermo amministrativo posso comprare un’altra auto?

Se ho il fermo amministrativo posso comprare un’altra auto? La risposta è sì, è possibile acquistare un nuovo veicolo, perché il fermo riguarda uno specifico mezzo di proprietà del debitore moroso e non limita in linea generale la sua capacità di comprare beni mobili registrati.

Tuttavia, finché i debiti non sono saldati, il fermo amministrativo può essere esteso anche ai nuovi beni acquistati dal debitore. Inoltre, se l’importo complessivo del debito supera un certo valore, il fermo può essere convertito in ipoteca e iscritto su tutti i beni del debitore.

Quindi, in sintesi, acquistare un’altra auto con un fermo in corso è possibile, ma non consente di aggirare il problema: il fermo potrebbe essere esteso anche al nuovo veicolo o convertito in ipoteca. Per rimuoverlo definitivamente e riottenere la piena disponibilità dei propri beni, è necessario saldare i debiti pregressi nei confronti dell’ente creditore.