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Cuore Inter, parla Inzaghi: orgoglio, personalità e coraggio

Orgoglio. È questa la parola che Simone Inzaghi sceglie per raccontare la straordinaria prestazione dell’Inter sul campo del Bayern Monaco. Un pareggio che vale più del risultato, secondo il tecnico nerazzurro, già concentrato sulla gara di ritorno:

“Bisogna fare i complimenti ai ragazzi. Personalmente penso più alla prestazione che al risultato. È solo il primo tempo: tra sette giorni ci sarà il ritorno a San Siro contro una squadra fortissima, ma oggi l’Inter ha risposto con determinazione e coraggio. È stata una gara di grandissimo spessore, ci rende felici”.

Inzaghi sottolinea anche il valore dell’avversario:

“Sapevamo che il Bayern avesse vinto 24 delle ultime 27 partite casalinghe, pareggiandone solo 3. Mi aspettavo più pressione da parte loro: ci hanno provato, ma si sono trovati davanti un’Inter che ha saputo giocare bene”.

Il momento che più ha emozionato l’allenatore è stato il gol di Frattesi al 91’, simbolo della mentalità nerazzurra:

“Sommer avrebbe potuto aspettare, invece non abbiamo smesso di crederci. Avevamo parlato di togliere il possesso al Bayern con personalità, senza buttarla via. Ci voleva personalità, e l’abbiamo avuta”.

Infine, uno sguardo alla reazione del Bayern:

“Nei primi 20 minuti del secondo tempo, sotto nel punteggio, si sono fatti sentire. Ma il nostro secondo gol dimostra quanto fossimo dentro la partita, seguendo quei principi che portiamo avanti da quattro anni”.

Un’Inter compatta, matura e consapevole: la battaglia è solo a metà, ma il messaggio è chiaro.