Cultura e Società

Allontanato iracheno che tirava calci alle auto nella periferia milanese

Era il terrore degli automobilisti. Si tratta un iracheno che tirava calci alle auto. Ne ha colpite centinaia con calci sulle carrozzerie. Colpiva soprattutto nei quartieri della periferia nord della città. Entrava in azione da Maciachini ad Affori, dalla Bovisa a viale Fulvio Testi.

Fermato il killer del parafango

Così era stato ribattezzato su una pagina Facebook creata dai cittadini per raccogliere segnalazioni, fotografie e informazioni utili. Il killer del parafango è stato bloccato dalla polizia, non è più a Milano e ora si sta valutando il rimpatrio.

Un iracheno che tirava calci spostandosi con una bici. Un uomo di 36 anni che aveva il permesso di soggiorno per motivi umanitari. Lo straniero da mesi si dedicava alle azioni contro le vetture. Puntava una strada e poi passava in rassegna le auto prendendole a calci. Pedate sui parafanghi e centinaia di euro di danni.

Iracheno che tirava calci alle auto trasferito a Potenza

L’iracheno era già stato identificato e denunciato per danneggiamento aggravato plurimo dai Carabinieri della stazione Greco. Ma lui ha continuato indisturbato. I cittadini si erano rivolti al Municipio 9 e avevano pure presentato un esposto in Procura. Appena ricevuta la segnalazione di un avvistamento dell’uomo, una Volante del commissariato Comasina diretto dal vice questore Antonio D’Urso lo ha intercettato. In quel momento non stava danneggiando nessuna auto. Sono scattati i controlli con la collaborazione dell’Ufficio immigrazione e, accertato che fosse proprio la persona segnalata in numerose denunce, è stato trasferito in un centro di Potenza. La sua posizione è al vaglio. L’intenzione è rimpatriarlo.