La Milano del bel mondo in mostra a Palazzo Morando
La Milano del del bel mondo è stata rappresentata da tante donne eccellenti. Tra queste Rosanna Schiaffino, attrice e moglie di Giorgio Falck. I suoi abiti hanno fatto tendenza dagli anni Sessanta fino ai Novanta. Rosanna Schiaffino ha lavorato con Rossellini, Lattuada, Rosi ed è stata moglie di Giorgio Falck. Nata nel 1939 e morta, nel 2009, è stata un emblema della Milano bene.
Una collezione entrata da poco a far parte del patrimonio del museo di Palazzo Morando, che apre al pubblico il prezioso guardaroba con un progetto espositivo promosso dal Comune di Milano-Cultura e curato da Enrica Morini e Ilaria De Palma. Un modo per raccontare, mediante gli abiti, non solo la storia della moda, ma anche il mondo delle stelle e delle grandi milanesi.
In programma nelle sale del Palazzo Morando
Appuntamento fino al 29 settembre 2019, con ingresso libero, con “Rosanna Schiaffino e la moda. Abiti da star”. Il Palazzo espone oltre 40 abiti di alta moda e prêt-à-porter delle più importanti firme del secondo Novecento. Abiti, tessuti, ricami, grandi firme e film si intrecciano con la vita privata della modella e attrice. Si attraversano le epoche dalla fine degli anni Cinquanta per arrivare al Duemila. Si scoprono le sue scelte in fatto di moda, ma anche la sua carriera di attrice. Fotografie di scena e di backstage. Inoltre che immagini tratte dai suoi album personali, messe a disposizione dalla famiglia, contribuiscono a ricrearne la figura.
Gli anni della Hollywood sul Tevere sono rappresentati dalle sartorie di alta moda fra le più importanti del periodo. Si va da Federico Forquet, creatore del giacchino indossato da Rosanna Schiaffino in occasione delle sue nozze con Alfredo Bini, pigmalione dell’immagine della star. Fino a Germana Marucelli, autrice tra gli altri di uno straordinario modello Totem completamente ricamato. Negli anni Settanta è la novità del prêt-à-porter ad affascinare l’attrice, che nelle collezioni di Saint Laurent Rive Gauche sceglie capi iconici come lo smoking, la sahariana, fino ai caftani.
Il matrimonio con Giorgio Falk equivale al ritiro dalla scena. Segna da un lato un ritorno alla haute couture e agli spettacolari modelli di Valentino e Gianfranco Ferré, dall’altro la scoperta del prêt-à-porter degli stilisti italiani. La sezione cinema, curata da Elena Gipponi, è stata realizzata grazie al supporto dell’Università IULM.