Paolo Brera stroncato da un infarto mentre viaggiava sulla metro
E’ morto a soli 70 anni Paolo Brera, figlio del giornalista Gianni Brera, stroncato da un infarto giovedì sera. Stava viaggiando sulla metro. Giornalista, era anche economista, scrittore e traduttore di opere dal russo e altre lingue.
Paolo Brera aveva presentato giovedì il suo ultimo libro, un giallo dal titolo “Il futuro degli altri”, prima di essere colpito dal malore attorno alle 20. Si è rivelato vano l’intervento dell’ambulanza. Martedì prossimo avrebbe dovuto partecipare, a Milano, a un convegno dedicato ai cento anni dalla nascita del padre. Lascia la moglie Rosetta Griglié e due figlie, Jalée e Lavinia Lys.
Dopo una ventina d’anni di intensa attività giornalistica per numerose testate italiane ed europee, dal 2000 Brera si era dedicato alla narrativa e alla poesia, pubblicando diversi romanzi polizieschi e di fantascienza, uno studio sull’economia mondiale per “Famiglia Cristiana”, tre raccolte di poesie e un progetto letterario incentrato sulla figura di Don Giovanni. Dal 2015 fino alla morte ha collaborato con Sette, il settimanale del “Corriere della Sera”. Fra il 1997 e il 2002 ha diretto e pubblicato la rivista “Brera”, dedicata all’omonimo quartiere di Milano.