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Gite fuori porta: Val di Mello, un paradiso alle porte di Milano

L’acqua color verde smeraldo del laghetto che si incontra nella vallata invitano a visitare e ad andare a vedere l’incantevole Val di Mello. Una gita fuori porta suggestiva in una località già stata paragonata alla Yosemite Valley in California. Nel 2009 la Regione Lombardia l’ha riconosciuto come riserva naturale, diventata per questo motivo un’area protetta. L’accesso alle auto non è consentito. L’unico modo per raggiungere la Val di Mello è quello di arrivare in località San Martino in auto e da qui continuare a piedi.

Estesa su 4.560 ettari di territorio, la Val Di Mello consente di immergersi nella natura. Percorrere alcuni dei suoi numerosi tracciati significa camminare accompagnati da torrenti e cascate, scoprire specchi di acqua color verde smeraldo, scorgere il nevaio perenne circondato da enormi giganti di granito. Scoprire la Val di Mello è un’esperienza unica, consigliata agli appassionati di trekking e di camminate in montagna, ma anche alle famiglie con i bambini, se si escludono i sentieri più impegnativi.

Si parte dalla località di San Martino, il cui ingresso è annunciato dal Sasso Remenno, il monolite più grande d’Europa. Si supera la chiesa parrocchiale. Poi si imbocca il sentiero alle sue spalle, in direzione Val di Mello. Il primo punto di riferimento è la trattoria Il Gatto Rosso da cui si può scorgere una grande parete di granito, il “Precipizio degli Asteroidi”. Proseguendo lungo il percorso ci si addentra nel famoso “bidet della contessa”, un angolo molto suggestivo della valle dove si trova un laghetto creato da una frana, le cui acque riflettono le vette circostanti offrendo uno spettacolo sorprendente.

Seguendo il torrente si incontra un ponte di legno che sulla destra porta alle baite di Cà di Carna (1.076 m). Si prosegue un po’ in salita e si raggiunge Cascina Piana (1.092 m), abitata in passato, dai contadini della Val di Mello. Lasciata sulla sinistra la deviazione per il Rifugio Allievi e superato il torrente Zocca, si arriva a Rasega (o Rasica) a 1.148 m. Il nome è legato all’esistenza di un’antica segheria che rimase attiva fino alla fine dell’Ottocento.

Da qui è possibile ritornare a San Martino percorrendo lo stesso cammino o si può attraversare il ponte di legno di fronte al Rifugio Rasega. Si attraversa poi una distesa di prati e una pineta, e si seguono le indicazioni del Sentiero Life. Seguendo la direzione per imboccare il sentiero che sale in Val Romilla, si scavalca il torrente della valle su un ponticello. Si procede a ridosso del torrente Mello fino a ritrovarsi nei pressi del ponticello di Ca’ di Carna. Sempre su questo lato del torrente si incontrano diversi ponticelli, ma è consigliabile attraversare solo il quarto ponte, dopo una breve discesa nella boscaglia, per intercettare, infine, la carrozzabile della Val di Mello. Da qui si scende per breve tratto e subito dopo la chiesetta sul lato destro della strada, si imbocca il sentiero per raggiungere San Martino e il parcheggio libero dove si è lasciata l’automobile.

A soli 120 km da Milano, la Val di Mello si trova alla fine della Val Masino, sul lato Nord della Valtellina. Per raggiungere questo paradiso, devi percorrere la statale che da Lecco sale lungo la sponda est del Lario; a Colico devi proseguire per la Valtellina in direzione Sondrio. Nei pressi di Ardenno, circa 7 km dopo la località di Morbegno, trovi la deviazione a sinistra per la Val Masino. Dopo 16 km arrivi in località San Martino, proprio all’imbocco della Val di Mello.