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Potenza città verticale: meta ideale per una vacanza

Pronti con la valigia in mano? Un’idea last minute per il Capodanno: Visitare Potenza, la città verticale. Qui si terrà peraltro il Capodanno 2020 della Rai. Scopriamo insieme il capoluogo della Lucania, terra antica e affascinante. Potenza ne è il capoluogo regionale. La città principale della Basilicata è nota anche come la città delle 100 scale o città verticale. Infatti si sale verso il caratteristico centro storico e si scende nei quartieri dove si trovano i palazzi moderni.

Potenza si eleva ad 820 metri sul livello del mare circondata dalle montagne. La città si fa ammirare per l’architettura delle tante chiese, i suoi palazzi signorili e le 6 porte d’ingresso: Porta Salza, Porta Trinità, Portamendola, Porta San Gerardo, Porta San Giovanni, Porta San Luca.

Cosa vedere a Potenza

La Chiesa di San Michele è la più antica della città in stile romanico. Si trova nella piazza principale della città, Piazza Mario Pagano. La Cattedrale di San Gerardo è l’edificio religioso più importante. Dedicato al Santo Patrono della città, è stato edificato nel XII secolo, per poi essere sottoposto a diversi interventi che donato allo stesso un elegante aspetto neoclassico.

La Chiesa di San Francesco risale al 1274. Al suo interno sono custoditi i dipinti del Martirio di San Sebastiano e la Madonna con Bambino. Bellissimo il portale del XVI secolo. Per ammirare la Chiesa di Santa Maria del Sepolcro bisogna uscire dalle mura della città. In effetti si trova nel crocevia delle romane Via Appia ed Erculea. Altari di pregevole fattura, come quello principale in stile barocco, opere pittoriche di Antonio Stabile e Onofrio Palumbo e la reliquia del Sangue di Cristo si trovano all’interno della chiesa che sorge nel punto esatto in cui San Gerardo compì il miracolo. L’acqua che sgorgava da una roccia fu trasformata in vino dal Santo.

Il noto tempietto di San Gerardo è all’angolo dell’importante Piazza Matteotti proprio lungo le mura della città. All’interno è custodito il mezzo busto del Santo, mentre sulla sinistra del piccolo edificio si possono leggere due date. Sono 1809 e 18 agosto 1860. La prima indica l’invasione dei briganti, la seconda l’insurrezione della città di Potenza.

E’ consigliata una passeggiata tra le vetrine di Via Pretoria, la strada più famosa della città. Nel cuore della città si trovano: il Museo Archeologico Nazionale all’interno del bellissimo Palazzo Loffredo; il Museo Diocesano ubicato nell’edificio dell’ex seminario. Torre Guevara è l’unica parte rimasta dell’antico castello che dall’alto dominava il territorio, dove sono custodite diverse opere d’arte e documenti storici.

La città verticale: scopriamo perché

Potenza è la città delle scale. Infatti ogni piazzetta del centro ha la sua bella scalinata che la collega alle viuzze in basso, così come ogni quartiere è collegato all’altro da tanti gradini. Da percorrere le ottocentesche scale di via del Popolo e che da Piazza Vittorio Emanuele II arrivano sin su a Piazza Mario Pagano. Per raggiungere il punto più centrale della città di Potenza, Viale Dante, serve un buon allenamento, perché sono 100 i gradini da superare per arrivare da Viale Marconi. Tra le bellezze anche la gradinata Medaglia D’Oro o la Scalinata del Pensiero…