Cultura e Società

Quindici giorni di coprifuoco assoluto in Lombardia

In Lombardia quindici giorni di coprifuoco assoluto per coronavirus. Chiudere gli uffici come i negozi, tranne quelli che vendono generi alimentari. Ridurre allo stretto necessario i servizi di trasporto. E’ l’idea che sta valutando il Governo della Lombardia. “E’ il tempo della fermezza. Ho incontrato i sindaci dei capoluoghi lombardi e il presidente di Anci Lombardia, chiedono tutti la stessa cosa: chiudere tutto adesso (tranne i servizi essenziali) per ripartire il prima possibile. Le mezze misure, l’abbiamo visto in queste settimane, non servono a contenere questa emergenza”. Lo ha scritto sulla sua pagina Facebook il Governatore Attilio Fontana, dopo l’incontro in video conferenza con i sindaci dei comuni capoluogo di provincia della Lombardia.

L’assessore al Welfare Giulio Gallera, in collegamento con la trasmissione Agorà su Rai3, spiega che “noi avevamo già chiesto di chiudere tutte le attività commerciali, perché se io esco per andare a lavorare non posso fermarmi a fare shopping. Ma forse è arrivato anche il momento di inasprire ancora di più le misure. Chiudere per 15 giorni interamente almeno la Lombardia può servire a ridurre o bloccare la diffusione del virus, lo dicono gli esperti. Perché noi altri 15 o 20 giorni con una crescita così forsennata delle persone nei pronto soccorso e nelle terapie intensive non li reggiamo, non li regge la Lombardia e non li regge l’Italia”.

“Noi stiamo riuscendo per il momento a tenere testa a tutte le esigenze e le necessità, però non possiamo resistere ancora per molto tempo”, ha detto il presidente della Regione Attilio Fontana in un video sulla sua pagina Facebook. “Abbiamo bisogno che ci sia una vera inversione di tendenza, che la gente interrompa il diffondersi di questo contagio, abbiamo bisogno che i numeri inizino a ridursi, di una maggiore coscienza da parte di tutti”, ha aggiunto il governatore.