Cultura e Società

IoP parola chiave ideata da Filippo Poletti per ripartire sul lavoro

Diventato un caso nazionale il libro del giornalista milanese dedicato alla comunicazione aziendale

Come può il mondo del lavoro guardare al domani con fiducia se non mettendo al centro le persone? A questo tema è dedicato il libro del giornalista milanese Filippo Poletti dal titolo “Tempo di IoP: Intranet of People”: pubblicato da Flaccovio e già citato da oltre 300 testate nazionali (dal Corriere della Sera al Sole 24 Ore, alla Stampa, a Radio 2 Rai), in 289 pagine spiega come fare rete, unendo le forze sul posto di lavoro con la comunicazione interna aziendale: se fino a ieri era considerata una cenerentola, oggi – di fronte alle nuove sfide del lavoro come quello a distanza o smartworking – è diventata una necessità. Perché come scrive Poletti nell’introduzione del volume disponibile anche su Amazon in formato ebook, uniti tutto è possibile.

“Il coronavirus – racconta l’autore, classe 1970, a Conosci Milano – ha imposto il distanziamento fisico. Improvvisamente, nel mondo del lavoro, i professionisti si sono trovati da soli, lontani dai colleghi e dalla routine. Per questa ragione occorre ricreare e rafforzare, grazie alla tecnologia, quel comune sentire che fa di una realtà lavorativa un organismo coeso. Per ripartire ai tempi del coronavirus occorre mettere al centro i collaboratori, coinvolgendoli nella vita delle aziende. È ‘tempo di IoP’, di comunicazione che parli alle persone e delle persone fatta attraverso un sito interno o intranet piuttosto che con un’app per i dipendenti, una web radio aziendale o un gruppo chiuso su un social media Telegram”.

Filippo Poletti

Pubblicato nel 50esimo anniversario dello Statuto dei lavoratori, il volume si compone di 10 capitoli coronati ciascuno da un’intervista fatta a imprenditori e docenti. Tra i manager si trova Gianluca Preziosa, direttore generale di Siare Engineering, l’azienda di Crespellano-Valsamoggia in provincia di Bologna incaricata all’inizio del mese di marzo dal premier Giuseppe Conte e dalla Protezione Civile di fabbricare, assieme allo stabilimento FCA di Cento e a quello della Ferrari di Maranello, 2.350 respiratori polmonari, destinati a curare i malati di coronavirus. Commoventi le parole del manager Preziosa, figlio di Giuseppe originario di Milano: “Lo sforzo fisico è stato vissuto con una carica emotiva molto forte. Tutti noi sapevamo dove andavano a finire queste apparecchiature: prima arrivavamo, più vite umane avremmo salvato. Eravamo già una grande famiglia: questa impresa ci ha uniti ulteriormente”.

A colloquio di “Tempo di Iop: Intranet of people” ci sono anche Valentina Uboldi, responsabile della comunicazione interna del gruppo Eni con quartier generale a San Donato Milanese e Francesco Mondora, il fondatore dell’omonima azienda di Berbenno in provincia di Sondrio, tra le prime realtà in Italia a ottenere la certificazione di BCorp e quella di società benefit. “Un’azienda – dice Mondora – dev’essere profittevole e produrre un risultato accettabile per gli investitori, ma deve anche sapere qual è il segno che lascerà nel mondo. La sostenibilità coinvolge e riguarda tutti coloro che operano in un’impresa: è una scelta personale in base alla quale i dipendenti decidono di lavorare per un’azienda piuttosto che un’altra. La sostenibilità riguarda i prodotti e i servizi, ma coinvolge anche lo staff interno, portando i dipendenti a ragionare sul knowwhy e a essere soddisfatti di quello che stanno facendo attraverso il loro lavoro”.

“Mai come oggi, in un momento di grandissima difficoltà, i nostri sforzi devono essere indirizzati a sviluppare la comunicazione digitale sul posto di lavoro, condividendo le ragioni di ciò facciamo e le sfide da compiere – conclude Poletti –. Lo possiamo fare promuovendo uno storytelling quotidiano focalizzato sull’unità per il bene comune, il dialogo aperto, la formazione per la crescita continua con corsi online aperti a tutti i dipendenti, il benessere o welfare e, infine, la sostenibilità attraverso l’adesione all’economia circolare. Dopo anni in cui il dibattito nel mondo delle telecomunicazioni si è concentrato sull’IoT o Internet of Things è giunto il momento di dedicare la nostra attenzione anche all’IoP o Intranet of People”.

Giornalista professionista classe 1970, Filippo Poletti ha scritto per oltre 20 testate giornalistiche come il “Corriere della Sera”, il “Giorno”, “Libero” e “L’Eco di Bergamo”. Già consigliere nazionale dell’Ordine dei giornalisti è oggi uno degli influencer su LinkedIn, il social media dedicato ai professionisti. Lavora nell’ambito della comunicazione interna ed esterna.

• Sito “Tempo di IoP: Intranet of People”: https://tempodiiop.it/
• Sito Amazon: https://www.amazon.it/Intranet-People-comunicazione-ripartire-coronavirus/dp/8857910938
• Sito di Filippo Poletti dedicato al lavoro = https://rassegnalavoro.it/