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ll sindaco ha deciso di annunciare la ricandidatura per le Comunali del prossimo anno

In un video pubblicato su Instagram Beppe Sala ha sciolto la riserva. “In questi difficili mesi ho avuto modo di riflettere su cosa vuol dire amministrare politicamente la comunità milanese. Una riflessione che si intrecciava con la consapevolezza di sapere e di dover prendere una decisione relativamente alla mia possibile ricandidatura. In più riprese ho sottolineato che volevo essere totalmente sicuro di avere in me le energie fisiche e mentali indispensabili per impegnarmi altri 5 anni. Ora sento che posso, anzi voglio, farlo. E’ per questo che ho deciso, alla fine di questa lunga riflessione, di ricandidarmi a sindaco di Milano”.

I partiti del centrosinistra davano quasi per scontato che Sala avrebbe comunicato la sua decisione all’inizio del 2021. Anche perché non solo il sindaco più volte aveva rimandato l’annuncio, ma aveva detto come la priorità in questo momento fosse dedicare ogni singola energia a far rialzare Milano dall’emergenza Covid. E’ quello che continuerà a fare. “Mi impegnerò al massimo fino all’ultimo giorno del mio mandato”. Ma adesso è arrivato anche il momento di fare una scelta. E Sala ha scelto Milano: “Tanti dicono di amare questa città io l’ho dimostrato dedicando una parte significativa della mia vita al bene dei milanesi. Sono più di 10 anni che antepongo Milano alla mia vita privata”. Una ricandidatura, la sua, che vuole all’insegna di un nuovo obiettivo. “Non mi candido per completare il lavoro fatto, ma per avviare una nuova fase. Che sarà difficile, faticosa, ma riporterà Milano a essere una fonte di ispirazione per l’Italia, l’Europa, Il mondo. Io sono pronto, ora tocca a voi decidere”.

Quello che ha ripercorso il sindaco nel video, infatti, è la storia recente di Milano. Un film diviso in due parti: prima e dopo il Covid. “Sono fiero di aver potuto guidare Milano in un periodo glorioso per i primi quattro anni e difficilissimo per l’ultimo. E, dando per scontato che non tutti saranno d’accordo, sono fiero di come l’ho fatto”, ha detto Sala. Che ha elencato una serie di fatti: “Lo sviluppo e la crescita di una città che si è imposta all’attenzione del mondo senza mai dimenticare la solidarietà; la trasformazione urbanistica che ha posto attenzione a tutti i quartieri, anche e soprattutto ai più periferici; le Olimpiadi conquistate per la prima volta nella storia…”. Poi, è arrivato il Covid che ha rallentato tutto questo senza, però, “far scomparire i valori di Milano”. Una “nuova trasformazione” che Sala si candida “a guidare” cercando di riconquistare “la fiducia dei milanesi” .