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IMU: Palazzo Marino azzera imposta per le abitazioni inagibili come via Antonini

Esenzione dal pagamento dell’IMU per le abitazioni principali dichiarate inagibili o inabitabili in seguito a eventi eccezionali. La dispone la Giunta Sala con una proposta di delibera al Consiglio comunale. Il provvedimento, legato al Bilancio di previsione, riguarda l’imposta sugli immobili dovuta per il 2022 e va a vantaggio dei residenti milanesi danneggiati da incendi o esplosioni che hanno reso inutilizzabili le loro case: tra i primi, i condomini della Torre dei Moro, in via Antonini, andata distrutta a causa di un incendio il 29 agosto 2021. La legge di bilancio 160/2019, con cui è stata istituita la nuova IMU, prevede infatti che gli alloggi divenuti inagibili per cause di forza maggiore perdano di conseguenza il requisito di abitazione principale, e quindi l’esenzione Imu prevista per la “prima casa”: i proprietari sono chiamati a versare il tributo con l’aliquota dello 0,86 per cento, anche se dimezzato.

La norma prevede che i comuni, con deliberazione del Consiglio comunale, possano ridurre fino allo zero l’aliquota applicata per questo tipo di immobili: a questo provvede il documento di Giunta, che azzera l’imposta con effetto dall’1 gennaio 2022. Contestualmente, il provvedimento propone al Consiglio comunale l’esenzione per gli immobili concessi in comodato gratuito a enti territoriali o non commerciali per “favorire ulteriormente gli enti del terzo settore”, nel caso in cui il comodante sia un soggetto non commerciale. Per interventi a favore dei cittadini coinvolti nell’incendio di via Antonini il Comune di Milano ha inoltre ricevuto a maggio un contributo di 20.000 euro dal Comune di Assago: l’Amministrazione ha deciso di utilizzarlo per rimborsare le spese sostenute dal condominio per la custodia e la messa in sicurezza dell’immobile.