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Dipendenza da internet: come si previene e combatte

La dipendenza da Internet, conosciuta anche come Internet Addiction Disorder, consiste nel bisogno ossessivo di connettersi alla Rete trascurando ogni altro tipo di attività. Per chi manifesta questo comportamento patologico, passare molte ore sul web è un modo per placare temporaneamente i propri disagi emotivi, avvertendo sensazioni di relax e di piacere; per tale ragione, un’eventuale riduzione del tempo trascorso su Internet provoca sintomi d’astinenza come depressione, insonnia, pensieri ossessivi, comportamenti violenti e agitazione.

Questo disturbo è sempre molto pericoloso. Chi ne soffre è talmente assorbito dalla Rete da non riuscire più a gestire in modo razionale e maturo le attività e i rapporti della vita reale, col risultato di danneggiare tutti gli aspetti della propria esistenza: le relazioni interpersonali, la sfera lavorativa, la vita economica e, nel caso dei più giovani, l’attività scolastica e accademica.

La dipendenza da Internet si manifesta in diverse forme, tutte ugualmente rischiose per il benessere psicofisico e materiale delle persone. La dipendenza da ricerca d’informazioni sulla Rete induce a un frenetico, costante monitoraggio di notizie su Internet. La dipendenza dalle relazioni virtuali spinge invece a stringere rapporti sul web in modo ossessivo, ritenendoli molto più importanti delle relazioni reali.

Esiste anche la dipendenza dal sesso virtuale, che consiste nell’uso e nello scambio compulsivo di materiale pornografico scaricato dal web, e nell’incapacità di gestire le proprie pulsioni sessuali.

Fra le condotte patologiche spicca poi la dipendenza dal gioco online, recentemente inserita nel DSM-5. Il gioco, come spiega un interessante articolo sul portale specializzato InfoCasino, dovrebbe essere soltanto un divertimento da vivere con responsabilità e consapevolezza; purtroppo, invece, nel caso della dipendenza il gioco provoca un pericoloso distacco dalla realtà e uno stato di grave disagio interiore.

Infine, la dipendenza dallo shopping compulsivo online, che riguarda soprattutto le donne, induce ad acquisti continui e superflui.

Il modo più efficace per prevenire questo disturbo consiste nell’usare Internet in maniera razionale. Occorre trascorrere in Rete non più di una o due ore al giorno, a eccezione di eventuali necessità lavorative, e bisogna prestare attenzione alle emozioni che si provano sul web, per comprendere in fretta se si sta rischiando una dipendenza. Anche dedicarsi tutti i giorni ad attività e svaghi nella vita reale, coltivando in modo costante relazioni e interessi al di fuori della Rete, è una buona forma di prevenzione.

Se invece si è già caduti nella dipendenza da Internet, è fondamentale agire subito e rivolgersi a un professionista specializzato in disturbi legati all’abuso della Rete. La cura si fonda su una terapia cognitivo-comportamentale. Dopo aver valutato l’entità e le ragioni del problema, generalmente causate da disagi interiori, vengono elaborate delle strategie per indurre il soggetto a limitare progressivamente l’uso di Internet e a modificare le sue abitudini.