Economia e Finanza

A ottobre aste a rilancio per “Luxury Mall” e per albergo in piazza Duomo

Sono stati pubblicati quattro bandi con cui l’Amministrazione comunale intende valorizzare immobili di pregio di proprietà demaniale in centro città. Si tratta dell’edificio in Galleria Ciro Fontana 3, del palazzo storico fra via Dogana e piazza Duomo e di due negozi in Galleria Vittorio Emanuele. I sei piani (più tre interrati) in Galleria Ciro Fontana sono proposti ad un canone annuo a base d’asta di 6.051.903 euro per essere trasformati in un “Luxury Mall”, ovvero una struttura commerciale multipiano con al massimo 5 diverse insegne. Solo in caso di diserzione della prima procedura, sono ammesse offerte per l’utilizzo come albergo e servizi, ad un canone minimo di un milione e 902mila euro. Oltre 2mila i metri quadri, oggi in parte liberi e in parte occupati da uffici comunali già ricollocati o in previsione di esserlo. Le offerte devono essere presentate entro il 6 ottobre, la successiva fase dell’incanto prevede rilanci minimi di 50mila euro.

Del complesso monumentale fra piazza Duomo, via Marconi, via Dogana e via Mazzini vengono messi a bando 7.544 metri quadri ad un canone annuo a base d’asta di 6 milioni e 708mila euro, per 18 anni. Gli spazi sono distribuiti fra piano terra, ammezzato, primo, secondo, terzo, quarto, quinto piano, oltre che piani interrati e sottotetto. L’amministrazione chiede che siano utilizzati ad albergo, con servizi e negozi al piano terra, ristorazione e bar al piano ammezzato. Il bando chiude il 5 ottobre. A seguire si svolgerà l’incanto, con un primo rilancio minimo di 300mila euro e i seguenti per 100mila euro.

Per quanto riguarda la Galleria, fino al 22 settembre sono aperti due bandi. Il primo riguarda 188 metri quadri con ingresso e doppia vetrina sull’Ottagono: si tratta di una parte dell’attuale negozio di Tod’s, il cui contratto è scaduto. Viene proposta all’incanto ad un canone annuo a base d’asta di 545mila euro, per 18 anni. Il secondo bando comprende due lotti: la restante parte della boutique sotto insegna Tod’s, due vetrine da 126 metri quadri ad un canone annuo a base d’asta di 365mila euro, e le quattro vetrine a insegna “Davis” affacciate su piazza Duomo, per 540 metri quadri su quattro livelli, proposti ad un canone base di un milione e 565mila euro. Saranno aggiudicati tramite punteggio per l’offerta tecnica e quella economica.

“Tra le proprietà del Comune – spiega l’assessore al Bilancio e Patrimonio Emmanuel Conte – ci sono luoghi di impareggiabile valore storico e artistico e pregio architettonico. Per tutelarli e insieme per aumentarne la redditività negli ultimi anni abbiamo usato strumenti nuovi: per la Galleria l’asta ad incanto e la valorizzazione degli spazi di minor pregio, mentre Galleria Ciro Fontana e il Palazzo del Secondo Arengario sono stati ricompresi nel cosiddetto Progetto sedi, per la razionalizzazione dei locali destinati ad uffici. Proseguiamo nella valorizzazione del nostro patrimonio di pregio, certi che sia oggi un importante strumento di perequazione da usare per la città: i luoghi desiderati dai marchi del lusso ci stanno mettendo a disposizione risorse preziose per offrire servizi ai milanesi, partendo da quelli più in difficoltà”.