Industria, Artigianato, Arredamento

L’importanza di valorizzare i rifiuti

È ormai quotidianità leggere o ascoltare notizie riguardanti il cambiamento climatico e gli inquietanti scenari ad esso legati. Temi come la transizione energetica, la lotta alle emissioni o il riutilizzo dei prodotti sono ormai sulla bocca di tutti i cittadini del nostro amato pianeta. Il riutilizzo dei rifiuti rappresenta una concreta possibilità di contribuire al raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione che l’Unione Europea e il resto del mondo si pongono a partire dai tempi del Protocollo di Kyoto per cercare di ridurre il livello di inquinamento globale.

L’importanza di valorizzare i rifiuti

Ogni giorno, a livello globale, vengono prodotti dai 3 ai 5 miliardi di tonnellate di rifiuti. Questo gigantesco numero tende ad aumentare anno dopo anno e lo smaltimento di questi rifiuti rappresenta un problema non trascurabile. E’ per questo che dare una seconda ‘opportunità’ ai rifiuti è da sempre un nobile obiettivo che ha il duplice scopo di ridurre l’energia utilizzata per smaltirli e di creare nuovi prodotti utilizzandone alcuni che sembrerebbe aver finito il proprio ciclo vitale, andando quindi a ridurre anche il quantitativo di materiale necessario alla produzione di questi nuovi prodotti. Questo è il cosiddetto concetto di ‘second life’.

Una realtà italiana

Un ruolo importante in materia è rappresentato dall’operato dell’azienda Nevola, presente a Milano e in tutta la Lombardia. Essa da circa cinquanta anni si occupa del ritiro, dell’acquisto, dello smaltimento e del recupero autorizzato di rottami metallici non pericolosi, ferrosi e non ferrosi. Sul sito https://www.nevolarottami.it è presente la lista completa dei rottami che l’azienda può gestire: si va dall’acciaio INOX alle leghe di nichel, leghe di nichel e rame, leghe di ferro e nichel, leghe di cobalto, leghe di tungsteno, acciai rapidi e acciai da utensili, leghe di titanio e leghe di zirconio, fino ai rottami in schede elettroniche, come schede madri, CPU, hard disk, processori, ma anche telefoni cellulari o schede wi-fi.

Inoltre, l’azienda lombarda si occupa anche del recupero dei rottami in metallo duro, noto come Widia, presente massicciamente in molte aziende sottoforma di pezzi solidi, componenti di macchine, di impianti o di utensili di lavorazione come punte, frese e inserti, che hanno raggiunto la fine del proprio ciclo vitale e non possono più venire rigenerati o riutilizzati. Invece di smaltire semplicemente questi rottami, si riesce a reimmetterli nel ciclo produttivo e ad utilizzarli per creare nuovi utensili e componenti meccanici, dando luogo ad un vero e proprio scenario di economia circolare. Questi materiali apparentemente di scarto si rivelano una fonte di guadagno aggiuntiva: infatti possono essere venduti ad una realtà specializzata a cifre interessanti (il metallo duro è considerato un materiale di pregio), in aggiunta alle quali si vanno ad eliminare i costi e i problemi legati allo smaltimento.

Servizi offerti dall’azienda

Per le aziende che devono smaltire ingenti quantità di rottami metallici di qualsiasi genere, lo stoccaggio di quest’ultime è un’attività abbastanza complessa. Alle aziende vengono messe a disposizione, in comodato d’uso, diverse tipologie di contenitori destinati all’accumuo e allo stoccaggio dei rottami in attesa di essere trasportati. Tra questi vi sono container su misura, con coperchi e rubinetti che garantiscono il recupero di acque e oli, cassonetti di plastica o di ferro, facilmente impilabili, cassonetti ribaltabili per affiancamento a container, oppure fusti metallici da 200 litri nei casi in cui gli ingombri siano ridotti.

Oltre ai rifiuti speciali metallici, vengono gestiti l’acquisto e il recupero di rifiuti speciali di altri materiali, purchè essi non siano catalogati come pericolosi. Tutti i rottami prelevati nelle varie aziende vengono trasportati con una flotta interna di mezzi equipaggiati appositamente, autorizzati al trasporto, sottoposti a rigidi collaudi e pilotati da valido personale.

La convenienza, sia pratica che economica, nell’affidarsi ad un’azienda specializzata del settore è indubbia. Il futuro va verso questa direzione, ovvero valorizzare i rifiuti prodotti per avere molteplici risparmi, sia economici ma soprattutto ambientali.