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Pioli dopo il ko con il Chelsea: dobbiamo credere di poter vincere le ultime due

Stefano Pioli è incredulo. Le scelte dell’arbitro tedesco Siebert hanno compromesso la gara del Milan. Oltre alla sconfitta, che ha il sapore acre dell’ingiustizia, la partita con il Chelsea si porta 70 minuti giocati in inferiorità numerica. Rispetto alla sfida di andata, nonostante una nuova sconfitta, i rossoneri escono con la certezza di avere perso immeritatamente. “No, non voglio rivedere l’episodio, perché è troppo facile da giudicare. Ho detto cosa pensavo all’arbitro a fine partita, ma non vi dico che cosa. Io non parlo un inglese fluido, però lui ha capito senz’altro”. Ha affermato il mister a fine gara.

“Avevo la sensazione che potessimo fare una buona partita, mettendoli in difficoltà. Dopo l’episodio il match è diventato ovviamente molto complicato, anche se abbiamo avuto due-tre situazioni per riaprirlo. Ci occorreva un pizzico di fortuna che non abbiamo avuto. La sensazione, ripeto, era che fossimo all’altezza. Ad ogni modo questo è un altro risultato negativo che non cambia lo sviluppo del girone. Abbiamo ancora il destino nelle nostre mani: se vogliamo dimostrare di essere competitivi in Europa, occorre vincere le ultime due. Dobbiamo credere di poterlo fare. Resta un grande dispiacere di non aver avuto la possibilità di far vedere al nostro pubblico meraviglioso quanto volessimo giocare una partita di alto livello”.