Cultura e Società

Perché la cremazione può far bene anche all’ambiente

Da qualche anno a questa parte, la cremazione è diventata una pratica sempre più diffusa, come dimostrano i numeri. Si tratta di una soluzione molto apprezzata anche in confronto alla classica sepoltura, che consiste in una pratica quasi ovvia fino a pochi anni fa. Eppure, la società attuale è in costante evoluzione, anche nel settore delle onoranze funebri Milano: varie esigenze indicano una inversione di rotta, motivata non solo da questioni spirituali ma anche da ragioni più prettamente pratiche.

Quali sono i vantaggi per l’ambiente

Può sembrare strano, ma la cremazione è anche e soprattutto una scelta ecologica. Se è vero che la cremazione di un cadavere presuppone un certo dispendio di energia, è altrettanto vero che i resti che ne scaturiscono possono essere custoditi in modo più semplice. Un feretro occupa molto più spazio rispetto a un’urna, che però non toglie per alcun motivo dignità al corpo: al contrario, il fatto che esso non vada incontro a un processo di decomposizione è un aspetto molto importante. Oggi le salme tendono a decomporsi con più difficoltà rispetto a quel che avveniva in passato, diciamo fino a circa due generazioni fa. La ragione va individuata da una parte nei medicinali che introduciamo nel nostro organismo da vivi, e dall’altra parte nei conservanti che sono presenti nei cibi con cui ci alimentiamo. Si tratta di aspetti che, in concomitanza fra di loro, tendono ad andare contro il naturale processo di dissolvimento sul quale si fondano le norme cimiteriali e le consuetudini.

La rimozione dei resti

C’è però una conseguenza, in quanto si è obbligati a rinviare in più occasioni la rimozione dei resti, destinati a essere raccolti all’interno di contenitori di dimensioni più piccole. In parecchi Paesi, in effetti, le leggi in vigore non permettono di effettuare la cremazione. Perché allora non scegliere subito tale soluzione, così da prevenire ingombri inutili e non dover sostenere spese più elevate?

Una decisione libera e comoda

È chiaro che la cremazione favorisce una ottimizzazione degli spazi all’interno dei cimiteri, i quali in molti casi hanno dimensioni contenute e, in più, devono fare i conti con significative limitazioni previste dalla legge a proposito di un loro eventuale ampliamento. Ma non è tutto, perché la cremazione al tempo stesso si dimostra una pratica che rispetta sotto tutti i punti di vista la dignità del soggetto. Il settore delle cremazioni Milano e nel resto d’Italia è stato protagonista di un significativo rinnovamento. Oggi, inoltre, tutti hanno la possibilità di lasciare le proprie volontà in un apposito registro, manifestando la scelta di essere cremati o, in alternativa, di ricorrere alla dispersione delle ceneri, avendo la sicurezza che la richiesta sarà rispettata.

Il Registro Italiano Cremazioni

Coloro che decidono di associarsi al Registro Italiano Cremazioni possono essere certi del fatto che le loro volontà saranno affidate a un ente ufficiale e riconosciuto dal punto di vista legale. Non si corre, pertanto, il rischio di andare incontro a interferenze esterne, così come si può essere certi del fatto che i propri cari non dovranno far fronte a incombenze gravose dal punto di vista economico o a responsabilità decisionali chissà quanto impegnative. La procedura da seguire per la registrazione è molto semplice: occorre solo recarsi sul sito web del Registro Italiano Cremazioni e compilare il modulo online presente, con il pagamento di una quota di 10 euro all’anno. In alternativa si può andare in una delle agenzie funebri che sono affiliate al Registro: su tutto il territorio italiano sono più di 200 gli sportelli a disposizione.

Una scelta in sintonia con la modernità

Propendere per la cremazione significa raggiungere una piena sintonia con il tempo in cui viviamo. Si tratta a tutti gli effetti di una decisione saggia e basata sulla consapevolezza, grazie a cui vengono assecondate esigenze di carattere ambientale e logistico, in modo coerente con l’autonomia di pensiero del singolo e con la sua dignità personale.