Incendio in via Pier Lombardo. Il sindaco Sala esclude un attentato
Il sindaco Beppe Sala è arrivato in via Pier Lombardo e ha subito precisato che “è da escludere un attentato o cose del genere, è semplicemente un camioncino che trasportava bombole di ossigeno. Al momento mi segnalano un ferito, pur grave, che credo sia l’autista. Non ci sono altri danni ma sto andando a vedere adesso”. Le testimonianze riferiscono di una forte esplosione, seguita poi da altre minori e dal divampare dell’incendio. La colonna di fumo nero è visibile a grande distanza.
Un mezzo è esploso in via Pier Lombardo all’angolo con via Vasari, zona Porta Romana a Milano, innescando esplosioni a catena che coinvolgono almeno 5 mezzi, oltre ad alcuni ciclomotori, almeno 4. Ad innescare l’esplosione sarebbe stato un camion che trasportava una ventina di bombole di ossigeno da 32 litri l’una e che era in sosta all’angolo tra le due vie, all’altezza del numero 19 di via Pier Lombardo. Al momento si registra un solo ferito lieve: l’autista del furgoncino, ustionata a una mano. L’incendio è stato domato.
L’incendio sarebbe partito dal vano motore del furgone e, proprio per la presenza delle bombole, si sarebbe propagato rapidamente nonostante l’uomo abbia provato a spegnerlo subito. L’autista del furgone lo ha riferito ai vigili del fuoco prima di essere trasportato in ospedale in codice giallo. Durante l’evacuazione dei bimbi della scuola è caduta anche una suora di 89 anni che è stata trasportata al Policlinico in codice verde.
Primi ad arrivare i Carabinieri che hanno transennato la zona. Sul posto è arrivato anche il procuratore aggiunto Tiziana Siciliano con alcuni investigatori della squadra di polizia giudiziaria per un sopralluogo. La zona è quella dei Bagni Misteriosi, e nelle vicinanze c’è un asilo nido. Evacuati una scuola, quella delle istituto delle suore Mantellate, e una Rsa, oltre all’istituto Auxologico poco distante. Le fiamme hanno coinvolto anche una farmacia e alcuni appartamenti del palazzo davanti alle auto incendiate. Sembra che le bombole trasportate fossero destinate proprio alla farmacia.