Cultura e Società

Quanti tipi di camicie esistono? Ecco i modelli più diffusi

Quanti tipi di camicie esistono? Ecco i modelli più diffusi

Al giorno d’oggi, il mondo della moda si rivela più flessibile e madido di sfaccettature che mai e, in una società all’interno della quale le apparenze rappresentano un carattere cruciale ed il biglietto da visita più importante per una prima impressione positiva e di impatto, questo può essere una vera e propria arma a doppio taglio. È alla luce di questi presupposti che si basa l’importanza cruciale della definizione di uno stile personale che, pur essendo in grado di adattarsi alle tendenze, sappia rimanere in grado di spiccare per unicità e carattere.

È possibile conseguire questi obiettivi senza rinunciare all’eleganza di capi intramontabili come la camicia: capo maschile per eccellenza. Le camicie, storicamente, permettono di rendere la figura unica ed elegante, sempre in ordine, eppure perfetta anche per combinazioni sportive e casual. Tutti i modelli di camicie hanno delle caratteristiche che li contraddistinguono, ma al di là della sagomatura, del colletto e altri dettagli c’è una tendenza classica che sta tornando prepotentemente di moda, ovvero la personalizzazione. I modelli personalizzati naturalmente non si trovano nei negozi ma, presso aziende operanti nel settore della vendita di indumenti customizzabili, come l’italiana FULLGADGETS, è possibile realizzare ricami o stampe che riportino le iniziali o un logo.

È fondamentale, all’inizio della nostra digressione, chiarire come esistano svariate tipologie differenti di camicie, in grado di differenziarsi per il taglio, lo scollo e il polsino, oltre al tipo di tessuto utilizzato e alla vestibilità che, nella fattispecie, si ricollega alla forma della camicia. Nelle prossime righe, andremo a scoprire il dettaglio sui vari elementi da prendere in considerazione legati ai sopracitati allo scopo di poter scegliere la camicia migliore e più adatta alle proprie esigenze. 

Stile e dettagli delle camicie da uomo: tutto ciò che c’è da sapere 

Per quanto concerne lo stile delle camicie da uomo, possiamo identificar 5 macroaree principali: le camicie da cerimonia, le camicie formali, quelle informali, le camicie sportive e quelle da lavoro. Si tratta di camicie che differiscono per dettagli come il taglio e i tessuti. Le camicie da cerimonia, infatti, sono eleganti e con colletto rigido, generalmente in tinta unita bianca o grigio perla e in materiali pregiati. Le camicie formali, invece, sono dal taglio serio, indossabili sia con che senza cravatta. 

Le camicie informali, invece, si contraddistinguono per il loro taglio confortevole e sbarazzino, potendo essere adoperate anche nel tempo libero. Si possono trovare camicie informali sia a maniche corte per l’estate che in flanella o jeans per l’inverno, oltre alle camicie a fantasia. Le camicie sportive sono molto comode e realizzate in tessuto elastico, mentre quelle da lavoro sono sviluppate per essere confortevoli e durature. 

Occorre precisare, inoltre, che le camicie da uomo possono cambiare in maniera notevole in funzione del colletto, del tessuto e del colore usato nella loro realizzazione. Tra i colletti più famosi troviamo: quello all’italiana, con apertura ampia e punte chiuse, ma anche quello alla francese, simile, ma con punte indirizzate all’esterno e che richiede una cravatta. Il button down si trova, spesso, nelle camicie informali, mentre per quanto riguarda i tessuti troviamo – tra i più famosi – l’Oxford, il lino, la flanella e il jeans. 

Le diverse vestibilità delle camicie 

Quando si acquista una camicia è fondamentale tenere conto anche del modo in cui si adattano alla figura. Troviamo, quindi, le camicie classic fit, con taglio morbido e confortevole e un giromanica morbido, generalmente esenti da cuciture o pinces e perfette per un look giornaliero formale o un outfit sportivo. Le camicie slim fit sono, invece, molto aderenti e adattabili a serate formali e informali. Le regular, infine, sono il giusto compromesso tra i due mondi.