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L’Italia all’Europeo proverà ad andare contro i pronostici

“Non dobbiamo mai dimenticarci del fatto che siamo l’Italia. Difficile fare pronostici ora, mancano ancora tanti mesi”. Queste le parole del ct Spalletti dopo il sorteggio di Amburgo che ha spedito l’Italia nel girone di ferro insieme a Spagna, Croazia ed Albania. Certamente ha ragione Spalletti: è difficile fare pronostici. Anzi meglio non guardare degli operatori del settore come 22 Bet Scommesse altrimenti verrebbe proprio la voglia di non prendere il volo per la Germania.

Lo stesso commissario tecnico si affida anche al fato. “Dentro una partita ci sono vari momenti dove la squadra deve assumere un atteggiamento di squadra compatta, a volte ci sarà da difendere con 10 giocatori al limite dell’area, ma le intenzioni sono sempre quelle di proporre un calcio offensivo. E che Vialli ci protegga” “invoca” Luciano Spalletti. Ma l’Italia campione d’Europa in carica proverà comunque ad andare contro tutti i pronostici sfavorevoli. Sarà una squadra che potrà fare male a chiunque e, nonostante di fronte ci siano Spagna e Croazia, potrà provare a giocarsi il passaggio del girone.

Agli ottavi infatti passano le seconde dei gironi e quattro delle sei migliori terze. Basterà giocare da Italia e cercare di arrivare tra le prime due “buttando fuori” una tra Spagna e Croazia. O in alternativa fare meglio delle altre e qualificarsi da terze. Poi dagli ottavi in poi in gara secca può succedere davvero di tutto.

Il 15 giugno ci sarà il debutto dell’Italia sarà sulla carta agevole contro l’Albania. Partire con il piede giusto, ovvero con i tre punti potrebbe essere un vantaggio anche psicologico, dal momento che una delle due (Spagna o Croazia) non potrà vincere e un pareggio sarebbe un toccasana. Presto per fare calcoli ma tre punti contro l’Albania ed un punto a testa tra Spagna e Croazia potrebbe mettere l’Italia in posizione di vantaggio… Dopo 5 giorni, il 20 giugno, a Gelsenkirchen bisognerà affrontare le Furie Rosse che sono una squadra forte, ma non impossibile da neutralizzare. Infine a Lipsia il 24 giugno la terza sfida, contro la Croazia. Potrebbe essere uno “spareggio” ma anche una “formalità”. Molto, ha sottolineato Spalletti, dipenderà dalla condizione fisica e mentale degli azzurri e anche da un pizzico di fortuna.

La Germania porta bene all’Italia. Il cielo di Berlino si è “colorato d’azzurro” per il Mondiale. E in Germania vivono tanti connazionali che non faranno mancare il loro supporto agli azzurri, oltre a coloro che hanno già organizzato la trasferta tedesca per sostenere l’Italia. I pronostici non sono favorevoli ma i pronostici sono ribaltabili come insegna la storia del calcio.