Blefaroplastica ablativa – tutto quello che c’è da sapere
Ogni persona vorrebbe essere sempre attraente agli occhi degli altri, proprio perché l’immagine può essere un punto di forza a livello sociale e anche a livello lavorativo per far colpo sulle persone.
Per arrivare a certi risultati dal punto di vista estetico a volte bisogna mettersi in discussione nell’ottica di migliorarsi facendo anche qualche sacrificio, e potendo contare su degli strumenti che possono essere più blandi come per esempio la blefaroplastica ablativa o non chirurgica che può essere molto utile.
Volendo andare più nello specifico vogliamo prima spiegare cos’è la blefaroplastica in quanto si tratta di una tecnica che è molto interessante, e che forse non tutti conoscono
Essa rappresenta una possibilità per quelle persone che hanno cominciato a notare guardandosi allo specchio i primi segni dell’invecchiamento, rendendosi conto che una delle zone del viso è un po’ cambiata, e cioè il contorno occhi.
Non è una cosa che dovrebbe stupire semplicemente perché la palpebra è un tessuto molle che spesso perde molta elasticità, il quale è un cumulo di grasso e di pelle, che a un certo punto potrebbero cominciare a cadere verso il basso.
Questa caduta potrebbe rendere la palpebra piuttosto moscia, andando di conseguenza ad appesantire ed a criticare lo sguardo, e soprattutto dando dei segnali relativi all’invecchiamento del contorno occhi che può portare anche a dei problemi fisiologici.
Ecco perché in questi casi non bisogna pensare solo alla parte estetica nel senso che, visto che le palpebre proteggono gli occhi, nel momento in cui dovessero cadere, potrebbero creare a quella persona problemi alla vista.
In questi casi quindi il problema principale sarà relativo al restringimento del campo visivo che toglie la possibilità di vedere bene al 100%. Però per fortuna non si tratta in una situazione irrimediabile perché grazie alla chirurgia plastica ed estetica si possono effettuare trattamenti che non sono chirurgici come vedremo tra poco.
Differenza tra blefaroplastica chirurgica e non chirurgica
Nel corso degli anni la chirurgia plastica si è molto evoluta nel senso che gli specialisti hanno messo a punto tutta una serie di tecniche che permettono di ottenere degli ottimi risultati su un paziente anche senza utilizzare il bisturi.
Chiaramente l’importante in questi casi è centrare il proprio obiettivo cercando di accontentare il paziente dal punto di vista anche dei tempi di recupero i quali, nel momento in cui si ha a che fare con un’operazione chirurgica, potrebbe essere un po’ più lunghi e viceversa.
Quindi possiamo dire che si possono ottenere dei risultati anche con la blefaroplastica non chirurgica, tenendo presente che in genere queste tecniche prevedono l’utilizzo di strumenti come filler e laser.
In generale è bene ricordarsi che la blefaroplastica prevede tutta una serie di indagini preliminari alla vista che vengono fatte da un chirurgo esperto nell’ottica che si tratta di una zona, e cioè quella intorno agli occhi molto delicata, e con la quale bisogna essere molto attenti e molto consapevoli di quello che si sta facendo.
Sempre per quanto riguarda la blefaroplastica si può fare sia quella superiore e inferiore perché dipende dalla situazione del paziente.