Medicina, Salute e Benessere

Quali sono le tecniche di gestione dello stress da lavoro preferite in Italia

In Italia, come in molte altre nazioni europee, lo stress da lavoro incide particolarmente nella quotidianità di dipendenti, direttori d’impresa e proprietari di multinazionali che spesso, a lungo andare, si sentono sopraffatti da reazioni psicosomatiche causate dalla stanchezza e dallo stress.

Sembra, infatti, che lo stress da lavoro sia ancora più incidente nella mente dei lavoratori rispetto a quello a cui vengono sottoposti dagli impegni della vita quotidiana: tra portare i figli a scuola, pagare le tasse e assolvere ai doveri da cittadino, sembra che lo stress da lavoro venga sentito con più intensità.

Spesso il lavoro di un individuo non è appagante per la sua personalità: a volte, si lavora per necessità e non perché effettivamente il lavoro in sé piaccia; altra cause che accrescono la sensazione di stress a lavoro invece sono da ricondurre a superiori poco umani nel trattare i propri dipendenti, ad una paga non idonea alla mole di lavoro svolto o a un ambiente ostile in cui i colleghi con cui bisogna avere a che fare ogni giorno non sono amichevoli e solidali.

Lo stress da lavoro dunque è riconducibile a tante cause e colpisce molti italiani: sono tanti i lavoratori, infatti, che sperano in una vita meno frenetica e che stanno affrontando dei percorsi di crescita professionale per aumentare le proprie skills e per migliorare le proprie capacità in base ai propri obiettivi e alle proprie aspirazioni al fine da cambiare lavoro e di trovarne uno migliore o che semplicemente si adatti alle sue passioni.

In questo articolo esploreremo, comunque, i migliori consigli seguiti dagli italiani per combattere lo stress da lavoro e per evitare il burnout.

Pianificare bene il proprio lavoro

Quando si tratta di stress da lavoro, spesso si rinviene che i dipendenti e i lavoratori hanno difficoltà a compartimentare le proprie task quotidiane: per questo è necessario trovare un sistema di razionalizzazione personale del proprio lavoro, in maniera tale da evitare la confusione e di permettersi di gestire in maniera perfettamente lucida e organizzata il proprio tempo e le scadenze.

Oggi, a supporto di questa attitudine, esistono calendari di scadenze guidati, e metodologie innovative che aiutano i lavoratori -molti dei quali preferiscono scegliere modelli digitali di organizzazione libera come excel, adattandoli alle proprie esigenze di settore-. Ma ecco cosa si può razionalizzare a lavoro per avere una gestione pratica ed efficiente delle attività:

  • gestione aziendale
  • gestione economica
  • gestione dei clienti
  • gestione delle scadenze
  • programmi di lavoro
  • gestione della giornata aziendale
  • gestione delle attività da svolgere per dipendente
  • resoconti delle attività passate e archiviazione

In questo modo ogni giornata lavorativa sarà perfettamente gestita sia nei ruoli che nell’organizzazione delle task da svolgere giorno per giorno; escludendo eventuali imprevisti, sarà possibile condurre un’attività di lavoro con minore stress massimizzando comunque l’efficienza dei risultati finali.

Stilare un programma personale ad inizio giornata

Stilare un programma personale ad inizio giornata, ovviamente, non ha nulla a che fare con l’organizzazione della giornata all’interno dell’ufficio, ma di tutto ciò che esula dal momento lavorativo.

Prendere la buona abitudine di riposare bene e di svegliarsi di buon mattino per stilare una lista delle cose che bisogna fare durante la giornata, potrebbe essere molto utile a razionalizzare la confusione e a gestire l’ansia e lo stress di una giornata non programmata. Se sai che quel giorno nello specifico devi fare la lavatrice, andare a lavorare, fare la spesa, cucinare e fare le pulizie di casa nonché andare a prendere i tuoi figli a scuola, cerca di inserire tutti questi impegni all’interno di una lista dandoti anche delle scadenze indicative d’orario.

Questo ti permetterà di reagire con minor confusione e di affrontare la giornata in maniera razionale e organizzata.

Trovare un rituale di rilassamento

Le giornate lavorative non sono sempre tutte rose e fiori: è possibile che una giornata sia particolarmente stressante, che si abbia un battibecco con un collega o che semplicemente quel giorno ci sia un po’ di malumore in ufficio.

In questo caso, la prima cosa da fare è quella di adottare sempre un rituale di rilassamento che possa aiutare a gestire meglio lo stress giornaliero che aiuti a trasformare le energie negative in sensazioni positive: potresti adottare delle tecniche di respirazione, fare 5 minuti di stretching o prenderti una piccola pausa; in questo modo potrai ricalibrare il benessere della mente e ripartire con le tue attività quotidiane con uno stato emotivo migliore concentrandoti solo su ciò che devi fare.

Avere una ferrea routine quotidiana

Avere una ferrea routine quotidiana non solo aiuta ad essere più organizzati ma anche a gestire meglio la giornata dal punto di vista psicologico e mentale: si è assolutamente liberi in questo, e andare alla ricerca di una routine prima del lavoro o da seguire dopo il lavoro potrebbe essere utile per ritagliare dei momenti solo ed esclusivamente per te.

Se ti piace fare sport o camminare, potresti inserire queste attività all’interno della tua routine quotidiana: se lavori da casa o in ufficio, potresti fare una corsa di buon mattino o una bella camminata per entrare all’orario ben temprato, sveglio e pronto ad affrontare la giornata; ancora, potresti inserire la tua routine di allenamento dopo il lavoro per alleggerire la tensione accumulata.

Non dimenticarti mai di prenderti cura di te: stabilisci delle regole quotidiane che ti permettano di mangiare bene e di dedicarti alla cura della tua persona.

Per concludere

Questi sono i consigli migliori che gli italiani seguono per gestire lo stress da lavoro: un altro consiglio utile, nel caso in cui razionalizzare le proprie abitudini non dovesse servire, è quello di prendersi una pausa -anche una settimana potrebbe bastare per ritrovare l’equilibrio e staccare dalla frenesia di ogni giorno-.

Infine, un percorso psicologico potrebbe aiutarti a dare un nome alle sensazioni negative che accumuli quotidianamente dal lavoro: potrebbe aiutarti a trovare le cause e le motivazioni che ti portano a stare male all’interno del tuo ambiente lavorativo e a trovare una soluzione adeguata che ti aiuti ad ottenere nuovamente benessere psicologico, consapevolezza e serenità emotiva.