Medicina, Salute e Benessere

Gallera: indosseremo le mascherine anche nei prossimi mesi

“Da qui ai prossimi mesi dovremo avere un modo di vivere diverso, andando in giro con le mascherine e scaglionando la nostra vita sociale per un numero significativo di mesi”. Lo ha detto l’assessore Giulio Gallera. Insieme a lui, il direttore sanitario dell’Ats Milano, Vittorio Demicheli, che ha spiegato che con ogni probabilità per ancora sette o dieci giorni “continueranno ad arrivare persone al pronto soccorso” e per “quattro o cinque continueranno ad esserci decessi. Sicuramente ci vorranno molte settimane” e per questo bisognerà “avere pazienza”.

Sono 1.592 i contagiati dal covid-19 in Lombardia nelle ultime 24 ore. La somma totale è di 41.007. Le persone che ieri sono morte ammontano a 416, molte di meno rispetto al giorno precedente quando il calcolo quotidiano era arrivato a 542. I decessi complessivamente sono saliti a 6.360.

Crescono i contagiati a Milano e nei comuni metropolitani. Infatti nelle ultime 24 ore sono stati 546, più di quanto non abbiamo fatto registrare ieri Bergamo e Brescia, i due capoluoghi più colpiti dal nuovo coronavirus. A Milano i nuovi contagianti sono 247 per un totale di 3.406. Nella provincia di Bergamo i nuovi contagiati sono 178 (8.527 il totale), contro i 289 di ieri, in città sono scesi da 41 a 33. In provincia di Brescia i nuovi positivi sono 335 (ieri 373) per complessivi 8.013. In città i nuovi contagi registrati in un giorno sono scesi da 61 a 45. Sono 28 i casi registrati in un giorno in provincia di Lodi. I dati sono stati forniti dall’assessore regionale al Welfare, Giulio Gallera.

“Il nostro sistema – ha spiegato Gallera – ha fatto in una prima fase un lavoro di contact checking. Se oggi possiamo ricollegare Orzinuovi a Codogno è perchè qualcuno è andato a capire come diavolo poteva essere che ci fosse ad Orzinuovi un focolaio così lontano da Codogno ed abbiamo capito, che c’era stata la fiera del fieno e c’erano persone che da Codogno sono andate lì. Ed è andato il nostro sistema dell’Ats che ha fatto interviste e approfondimenti. Così abbiamo capito che a Cremona si è sviluppato il contagio perchè in molti andavano a ballare in una balera nella zona di Codogno”.