Cultura e Società

Olimpia Basket Milano verso grandi traguardi

Olimpia Basket Milano pronta a regalare nuove emozioni agli appassionati di sport. La squadra meneghina ha ottenuto il terzo tricolore in dieci anni. Un vero orgoglio per la città sempre più appassionata di pallacanestro.

Olimpia Basket Milano: un ciclo

Sui migliori bookmakers aams il successo dell’Olimpia in campionato era dato come altamente probabile e in effetti la squadra sponsorizzata Armani ha conquistato il terzo scudetto nell’arco di un decennio. La squadra punta a confermarsi anche nella prossima stagione. “Quando ho preso Olimpia l’ho fatto col cuore per un impegno verso Milano e tutti i tifosi di questo storico, grande club. Poi ho pensato a farla crescere in modo sano come tutte le aziende del mio gruppo. In questi 10 anni ho vissuto sportivamente un’altalena di gioie e delusioni, ma non ho mai smesso di aver fiducia nel progetto”. Così il patron Giorgio Armani. Per l’Olimpia l’Eurolega è la vera grande sfida. “Misurarsi nella competizione di più alto livello aiuta a crescere. Di fatto poi chi è davvero competitivo vuole e deve misurarsi sempre con i più forti”.

Il futuro dell’Olimpia Basket

“Tanto sudore e tanta fatica. La ricetta migliore per crescere ancora e continuare a sognare altri trofei”. E’ il futuro previsto da Armani. L’Olimpia Basket Milano dopo 7 anni e 7 trofei vinti cambia sponsor. Passa infatti da EA7 a AX Armani Exchange. A comunicarlo è stato lo stesso club mediante una nota.
Un avvicendamento tra i due marchi di proprietà del patron Giorgio Armani legato solo ad esigenze aziendali, per dare maggiore visibilità al marchio AX.

AX l’anno precedente era lo sponsor dell’Olimpia in Eurolega. Dalla stagione 2018/19 sarà invece presente sulle maglie anche nelle tre competizioni nazionali: Coppa Italia, Supercoppa e la Serie A. EA7 Emporio Armani rimane solo come fornitore tecnico.

Le trattative del mercato della Serie A

Il roster della formazione campione in carica è al completo. C’è solo qualche pedina da sistemare ad iniziare dal play titolare. Il quintetto base dovrebbero formarlo Nemanja Nedovic, giunto da Malaga, i riconfermati Vlado Micov, Mindaugas Kuzminskas e Kaleb Tarczewski. Qualità niente male per la panchina, che parla molto italiano con Andrea Cinciarini, Amedeo Della Valle (giunto da Reggio Emilia) e Christian Burns (approdato da Cantù). C’è anche l’aggiunta di Jeff Brooks. Partiranno dalla panchina, almeno sulla carta, anche tre importanti elementi dello scudetto: Curtis Jerrells, Dairis Bertans e Arturas Gudaitis. Ci sono tutti gli elementi per tornare a vincere un ennesimo scudetto.