Strappi muscolari e contusioni: cosa fare per attenuare il dolore
Chi pratica sport a Milano purtroppo deve fare i conti anche con strappi muscolari e contusioni. Infatti si tratta di traumi sportivi piuttosto frequenti in particolare per chi gioca a calcio o a qualsiasi disciplina che prevede movimenti intensi e il contatto tra i giocatori.
Strappi muscolari e contusioni: cosa sono
Sono una lesione parziale o totale di un muscolo. Vengono classificati in relazione alla gravità dello strappo. La lesione del muscolo è di primo grado se interessa la rottura di meno del 5% delle fibre. Invece è di secondo grado se è presente la rottura di fibre e di fascicoli muscolari. Inoltre c’è un terzo grado quando interessa la maggior parte del muscolo o la sua interezza. Invece la contusione è un evento traumatico causato da un colpo, da una caduta o da un altro evento accidentale che colpisce una parte del corpo.
I sintomi
L’intensità del dolore determinato da uno strappo muscolare è relazionata all’entità del danno. Il dolore che si avverte è rievocato dalla contrazione del muscolo interessato. In caso di trauma grave non è possibile muovere la parte interessata. Il muscolo appare contratto e rigido. Una distrazione di II o di III grado si accompagna spesso a gonfiore ed edema.
Altro sintomo di uno strappo è l’ematoma. La sua dimensione è proporzionale alla grandezza della lesione. Dopo la risoluzione del danno, si assiste alla formazione di tessuto cicatriziale che sovente compromette l’elasticità e di conseguenza la funzionalità del muscolo.
La contusione viene sempre accompagnata da un ematoma, determinato dalla rottura di vasi sanguigni sottocutanei e dall’emorragia. Le contusioni possono essere cutanee (interessano la cute e possono provocare ematomi); muscolari (oltre alla cute interessano il muscolo sottostante); tendinee; articolari (a carico di un’articolazione, accompagnate da un versamento di sangue e/o liquidi); ossee (toccano la membrana di rivestimento dell’osso, possono causare infezioni).
Strappi muscolari e contusioni: le terapie
In presenza di uno strappo muscolare è importante rivolgersi al medico. Infatti nei casi di maggiore gravità bisogna anche ricorrere chirurgicamente e in ogni caso alla sutura della lesione. Una corretta terapia include l’astensione da sport per un certo periodo e naturalmente bisogna stare a riposo. Inoltre serve un trattamento a base di antinfiammatori per attenuare l’infiammazione e il dolore locale. Lasonil Antidolore gel antinfiammatorio è uno dei più prescritti. Spesso il paziente necessita anche di sedute di fisioterapia o d’attività fisica sotto la supervisione di uno specialista.
Invece nelle contusioni, per agevolare il processo di assorbimento dell’ematoma, viene consigliata l’applicazione immediata di ghiaccio. Ciò ferma la fuoriuscita di sangue. Inoltre sono utili delle pomate. L’ematoma può provocare un quadro più o meno grave in base alla sua estensione. Quelli piccoli sono di norma riassorbiti. Quelli grandi invece possono necessitare di un tempestivo intervento chirurgico di asportazione.
Il medico potrebbe anche prescrivere farmaci a base di eparina, per facilitare la circolazione e il riassorbimento del sangue dai tessuti. Sono molto indicati gli antidolorifici per uso topico, come per esempio quelli a base di ibuprofene sale di lisina al 10%. Questi assicurano un buon livello di assorbimento riducendo il rischio di effetti collaterali. Inoltre raggiugono concentrazioni elevate sul muscolo infiammato e dolorante.