Procreazione medicalmente assistita, una panoramica tra la soluzione pubblica e quella privata
Il campo dell’inseminazione artificiale sotto certi aspetti può dare da pensare.
Non ci si riferisce alla scelta di questa opzione per chi desidera avere un figlio e non riesce ad averlo coi metodi naturali, questa è una decisione sicuramente legittima, ma a volte i medici che la praticano non sono il massimo della professionalità.
Questa affermazione deriva da opinioni di alcune pazienti che si sono sottoposte alle pratiche mediche per l’inseminazione artificiale, chi si lamenta per la poca umanità dei medici, altri non considerano i sentimenti della paziente, altri non facevano che iniettare ormoni, altre hanno subito trattamenti senza anestesia.
Questa non vuole essere una critica generalizzata ai medici del campo, sono delle opinioni di pazienti che hanno sperimentato queste cose ed è bene farle conoscere, in modo che altre si sappiano regolare.
Come appena detto non è che ogni trattamento riguardante l’inseminazione artificiale abbia questi risvolti, ci sono anche parecchi trattamenti che hanno successo e le pazienti non hanno nulla da obiettare sul comportamento dei medici, quindi non è il caso di fare di tutta l’erba un fascio.
D’altra parte bisogna segnalare che eseguire queste pratiche attraverso i servizi sanitari nazionali non è la cosa più semplice del mondo, per lo meno nel nostro paese.
Non tutte le regioni nel nostro paese erogano questi servizi, ce ne sono solo tre su venti, da questo forse si può capire il motivo delle lamentele delle pazienti. Se su venti regioni solo tre erogano questo servizio tramite servizi sanitari nazionali, i medici di queste regioni saranno probabilmente oberati di lavoro, per cui potrebbe essere che la paziente di turno sia solo un numero. Non che questo comunque giustifichi dei comportamenti che potrebbero essere migliori.
I centri di procreazione medicalmente assistita a pagamento
Una diversa alternativa è quella di rivolgersi a centri di procreazione medicalmente assistita a pagamento, i quali per effettuare questo servizio richiedono prestazioni di alcune migliaia di euro, va da se che non tutte le coppie abbiano a disposizione queste cifre, per cui per avere il tanto desiderato figlio devono rivolgersi ai servizi sanitari nazionali.
Per spezzare una lancia nei confronti di questi centri privati bisogna dire che nel nostro paese questi sono qualche centinaio a differenza dello scarso numero di quelli degli ospedali nazionali, ed è uno dei pochi paesi europei ad avere un numero così elevato di tali centri.
Se da come si può vedere c’è l’imbarazzo della scelta per i centri privati, può appunto sorgere il dubbio di verso quale dirigersi, di sicuro la vicinanza può fare da padrone e magari pure il numero di recensioni che ci sono su internet, ma questo potrebbe non essere il modo migliore.
Bisognerebbe affidarsi ai pareri del proprio medico curante o del ginecologo, che potrebbero parlare con cognizione di causa maggiore. Di base ogni caso è un caso a se stante, pertanto la vicinanza al proprio domicilio o il numero di commenti positivi che si trovano su un sito non sono affidabili quanto l’opinione di un medico che conosce bene il caso della coppia. Parlando del servizio svolto tramite i servizi sanitari nazionali, si può notare una differenza di prezzi che varia da regione a regione e da servizio a servizio.
Alcune regioni fanno solo pagare un ticket di qualche centinaio di euro, altre invece salgono dal migliaio a 4000 euro.
Molta della differenza di prezzo dipende se gli spermatozoi e gli ovuli provengono dalla coppia oppure da estranei, in quest’ultimo caso il prezzo sale. E proprio quest’ultimo caso presenta delle difficoltà maggiori che risiedono nell’avere queste cellule maschili o femminili dato che possedere delle riserve di questo materiale biologico non è semplice. Può succedere di dover cercare questo materiale all’estero particolarmente per l’aspetto femminile.
Tenere anche conto che questo materiale biologico deve essere accuratamente verificato e testato.
Sempre per parlare delle differenze offerte tra inseminazione artificiale pubblica o privata (cioè offerta da centri privati oppure da ospedali nazionali) bisogna citare un elemento che indubbiamente ha la sua notevole rilevanza, ovvero quello delle tempistiche per eseguire le pratiche relative alla fecondazione artificiale.
Nei centri pubblici bisogna attendere dei mesi, a volte anche periodi superiori ad un anno, se la cosa può essere comprensibile relativamente al numero di richieste di questa pratica, bisogna anche tenere conto che il tempo passa per tutti e specialmente per una donna questo non è positivo. L’età ha una certa importanza per la donna nel campo della procreazione. E se questa è la situazione nel campo pubblico in quello privato è differente, in genere non ci sono tempi di attesa. Questi sono i dati , a voi la scelta.