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Il Milan lavora per essere l’anti Juve

Il Milan di Gattuso può davvero essere l’anti Juve? E’ questa l’ambizione del mister, del club e della tifoseria rossonera. Napoli e Roma hanno dimostrato che il Diavolo può lottare ad alti livelli e candidarsi ad antagonista dei campioni d’Italia. Gonzalo Higuain deve ancora lasciare il segno, ma ci sono tutti i presupposti per fare bene così come si può notare dai siti di scommesse sportive che danno il Milan in forte risalita nella fiducia degli scommettitori.

L’anti Juve può essere il Milan

Dopo la sosta il calendario prevede impegni, almeno sulla carta, più abbordabili. Da venerdì scorso il vento soffia per i milanisti. Ringhio medita di accomodarsi nei piani alti della classifica. Inoltre la squadra deve recuperare contro il Genoa il 31 ottobre. L’obiettivo è spingersi sino al duello con la squadra di Cristiano Ronaldo.

Il Milan è anche quello di Cutrone, della voglia di essere squadra. Il gruppo ha margine per crescere ma deve fare sfoggio di un approccio differente quando ad attaccare, soprattutto in contropiede, sono gli altri. “Non voglio vedere la squadra abbassarsi quando vengono fuori gli avversari, la linea difensiva non deve spaventarsi” ripete l’allenatore. Il Milan è una squadra che deve trovare i suoi equilibri la continuità per tutta la gara. Gattuso deve lavorare non solo sull’aspetto tattico ma anche su quello mentale. In più deve emergere la sana cattiveria sportiva.

Il calendario è pieno di trasferte

Su cinque gare solo una sfida a San Siro, alla quinta giornata contro l’Atalanta. Ci saranno invece trasferte a Cagliari, Empoli e Reggio Emilia e in mezzo la prima in Europa in casa del Dudelange.

Dopo il successo sulla Roma, Rino Gattuso ha messo in chiaro di essere seduto sulla panchina della squadra per merito. Con la squadra da giocatore ha vinto trofei e sfide epiche. Ora da mister vuole ripetersi, sempre che il club dimostri fiducia in lui. L’allenatore è finito più di una volta sotto tiro degli osservatori più scettici. C’è sempre l’ombra di Antonio Conte che aleggia su Milanello. Però per il mister calabrese parlano i fatti.

L’ex bandiera rossonera ha rilanciato giocatori in crisi di identità da Biglia a Calhanoglu. Ha avuto anche il merito di valorizzare chi in rosa sembrava a mezzo servizio: Bonaventura, Calabria. E’ uscito indenne dal passaggio tra la diregenza cinese e quella americana. Gattuso è certo che il suo Milan può essere davvero l’anti Juve. Per vincere questa scommessa, anche contro i critici più accaniti, Rino non dovrà mollare mai. L’obiettivo può essere centrato più agevolmente di quanto non sembri. E’ sufficiente dare il tempo alla miscela gattusiana di esplodere e al suo Milan di scalare le classifiche sfidando la corazzata Juventus e vincendo il derby cittadino con l’Inter.