Moncler si aggiudica l’Urban Center Milano
Moncler contribuirà alla valorizzazione economica della Galleria Vittorio Emanuele II. L’Urban Center è stato assegnato in via provvisoria al brand. Moncler ha offerto 2,5 milioni di euro di canone annuo a fronte di una base d’asta di 1,2 milioni di euro. Nel frattempo palazzo Marino ha approvato le linee di indirizzo per un nuovo bando di gara. Questo interesserà i locali in uso agli esercizi commerciali “Il Salotto” e “La Locanda del Gatto Rosso”. Inoltre il Comune ha rinnovato per altri 12 anni la concessione d’affitto per il locale “Cafè Restaurant e Galleria”. In effetti l’istruttoria ha confermato la storicità dell’attività, presente in Galleria con la stessa insegna dal 1968.
L’aggiudicazione dell’Urban center a Moncler è provvisoria
Adesso si apre una fase istruttoria. Poi ci sarà l’aggiudicazione definitiva del contratto che durerà 18 anni. L’Amministrazione effettuerà dei confronti della società vincitrice del bando. L’offerta economica è stata accompagnata da un’offerta tecnica. Moncler ha realizzato 58 punti su un massimo di 60. L’offerta comprende un importante rinnovo dei locali che sarà gestito in coordinamento con la Soprintendenza.
Rinnovata per altri 12 anni la concessione del Café Restaurant e Galleria
A 485 mila euro di canone annuo è stato definito il rinnovo dopo la stima dell’Agenzia delle Entrate. L’Amministrazione ha rilevato che il locale esiste con la stessa insegna in Galleria dal 1968 e conserva architetture interne risalenti all’800. Così il “Café Restaurant Galleria” ha ricevuto il riconoscimento di “insegna storica e di tradizione” dalla Regione Lombardia. Invece la Commissione Tecnica del Comune di Milano l’ha qualificato come Bottega Storica. Secondo la giurisprudenza del Tar e del Consiglio di Stato sussistono motivi imperativi di interesse pubblico che giustificano, per questo esercizio commerciale, la deroga al principio della gara pubblica.