Economia e Finanza

Milan-Torino 0-0: San Siro omaggia Gigi Radice

Zero gol nella sfida Milan-Torino. Sesto pareggio di questa giornata di Serie A ricca di colpi di scena. Il finale è segnato da un errore di Cutrone davanti alla porta, dall’espulsione di Mazzarri e, nel recupero, da un salvataggio di Djidji sulla linea.

Urbano Cairo deve rinviare l’appuntamento con la sua prima vittoria contro i rossoneri, ma il suo Torino si conferma imbattuto in trasferta. Così resta di 4 punti la distanza tra le due squadre e il Milan consolida il quarto posto approfittando però solo in parte dei pareggi di Lazio e Roma. La squadra di Gattuso non distanzia le principali rivali per la corsa alla Champions, ora staccate di 1 e 5 lunghezze. I rossoneri dovranno smaltire subito la fatica. Giovedì ad Atene con l’Olympiacos si gioca il passaggio ai sedicesimi di Europa League.

Durante Milan-Torino a Gigi Radice è stato dedicato un pensiero particolare da parte dei due presidenti. “Ci ha lasciato il ricordo di aver vinto la nostra prima coppa dei Campioni nel 1963, che è stata anche la prima per l’Italia: oltre che nel museo del Milan, ha un grande posto nel nostro palmares”, ha sottolineato il presidente rossonero Paolo Scaroni a Sky Sport.

Per il presidente granata Urbano Cairo Radice “ha vinto il nostro ultimo scudetto nel 1975/76, e l’anno dopo ha ottenuto il secondo posto: ha dato molto al Toro e anche al calcio italiano, è stato un grande innovatore, il primo allenatore a praticare calcio totale e il pressing a tutto campo – ha ricordato Cairo -. Era una persona speciale, me ne parla ogni tanto Antonio Comi, che è stato un suo giocatore: mi racconta cose simpatiche che me lo fanno apprezzare. Nella storia del Toro Radice ha un posto molto importante, per aver vinto l’ultimo scudetto e aver dato al Torino un’impronta notevole. Poi tornò al Toro nel 1984/85 e rifece il secondo posto”.