La Befana delle Forze di Polizia a Milano compie 25 anni
Edizione straordinaria quest’anno del Megashow – Befana delle Forze di Polizia giunto alla venticiquensima rappresentazione. Dopo avere riempito diversi principali teatri di Milano, domenica 6 Gennaio 2019 lo spettacolo si svolgerà per la prima volta in una caserma, in via Umberto Cagni 21. Si tratta del presidio intitolato ad Antonio Annarumma, dotato di un teatro capace di ospitare fino a 400 persone.
Come tradizione, invece l’inizio dello spettacolo sarà alle 14,30, l’ingresso è libero e i bambini riceveranno un dono. Presentano l’attrice Juliana Ierugan e il giornalista e scrittore Cristiano Gatti. Partecipano il cantante, cantautore e imitatore Luca Virago, Joe Martino, i cantanti Cecilia Gayle, Francesco Forte, Franco Branco. Non mancherà la magia del circo con Clown Comizio e Mago Nazario. Infine il gruppo Raccontimusica che farà rivivere le emozionanti canzoni della “Trigre di Cremona”, la grande Mina. Regia di Salvatore Romano.
La manifestazione, ricordiamo, che è organizzata da Associazione Nazionale Polizia di Stato- sede di Milano. Ha collaborato New Model Eventi Agency di Adriano Gè. Dichiara il presidente di ANPS- MIlano Carmine Abagnale, in Polizia per 41 anni: “Vogliamo incontrare la città in una caserma per sottolineare la missione della Polizia di Stato che è di servizio ai cittadini, con trasparenza, dedizione e fedeltà e per questo merita fiducia.
Ho scelto personalmente la caserma Antonio Annarumma non solo perché è attrezzata con un’ampia sala, ma soprattutto perché vi operano oltre 500 agenti attivi in tutti i settori e quindi rappresentano bene tutto il Corpo, con il suo impegno di vicinanza alla popolazione. Ho anche un motivo personale: proprio qui iniziai la mia carriera come agente di Polizia nel dicembre 1972 e tutt’oggi sono fiero di aver dedicato alle Forze dell’Ordine i migliori anni della mia vita. In futuro, se mi sarà consentito, vorrei tenere qui anche un grande concerto perché niente come la musica accomuna le persone.”
Compleanno importante nel 2018 anche per ANPS
La storica istituzione che riunisce personale a riposo o in congedo ha festeggiato i 50 anni, unica aggregazione del settore a godere della tutela del Ministero dell’Interno ed a fregiarsi della Presidenza onoraria del suo massimo rappresentante, il Capo della Polizia. L’iniziativa nacque in concomitanza di un’opera di modernizzazione del Corpo, come strumento di immagine per sostenere il nuovo programma “La Polizia al servizio del Cittadino”.
Tuttavia le origine della spinta aggregativa risalgono al Dopoguerra quando il personale del Corpo delle Guardie di P.S. collocato a riposo o in congedo, non riceveva dall’Istituzione stimoli o sollecitazioni incisive per mantenere vivi contatti con la stessa. Vi erano anche esigenze di natura previdenziale, assistenziale e rivendicativa. Su tutto era forte comunque il desiderio che le idealità e la recuperata tradizione storica uscissero dal patrimonio endogeno del Corpo e fossero condivise con la popolazione dell’Italia repubblicana e democratica. La sede di Milano fu costituita il 7 Febbraio 1969.
Carmine Abagnale
Presidente ANPS Milano dal 14 gennaio 2011, C 66 anni, di S. Antonio Abate (Na), è stato in Polizia per 41 ed è in pensione da 6. Ha svolto l’attività nelle Forze dell’Ordine anche alla Divisione Investigazioni Generali e Operazioni Speciali – DIGOS – della Questura di Milano e ha maturato la carriera fino a ricoprire l’incarico di Sostituto Commissario meritando una medaglia d’oro al merito di servizio. Nel 1980 ha partecipato alle operazioni di soccorso in Irpinia a seguito del terremoto ricevendo dallo Stato un attestato di benemerenza.
Abagnale ha sempre portato avanti una intensa attività sindacale e civile fondando corporazioni, associazioni e movimenti per l’affermazione e la tutela di valori quali la legalità, la sicurezza, la lealtà, l’onesta e la famiglia. Ha dato vita al Movimento per l’Autonomia Sindacale della Polizia e poi al Sindacato Autonomo di Polizia, nel quale ha ricoperto, dal 1981 al 1999, alcuni incarichi apicali, e ha fondato il Sindacato Autonomo Polizia Pensionati – SAPP – di cui è stato Presidente. Si deve ad Abagnale l’Associazione Poliziotti Italiani – API – ente senza fini di lucro al quale possono aderire tutti i rappresentanti delle Forze dell’Ordine, ma anche semplici cittadini simpatizzanti, allo scopo di creare un nuovo, migliore, rapporto tra cittadini e istituzioni.
Abagnale: una vita in Polizia
E’ stato anche Dirigente nazionale del Coordinamento Sindacale per le Forze di Polizia – COISP – ed è Socio onorario della Federal Law Enforcement U.S. Officers Association. Cugino dei campioni di canotaggio Abbagnale (“Mi chiamo con una b sola per un errore dell’anagrafe”), è Fondatore del movimento civile ‘Non remare contro’, perché nessuno più ostacoli “chi si impegna davvero a cambiare le cose che non vanno nel nostro Paese”, spiega.
Ma dimentico della sua Napoli, ha creato anche l’associazione Napoli a milano, apolitica, dedicata all’aggregazione dei napoletani e di tutti i campani in genere residenti in Milano e in tutta la Lombardia. Infine, Abagnale è Fondatore dell’associazione Cittadini per la sicurezza, nella quale confluiscono varie categorie sociali interessate ai problemi della sicurezza nel Paese e della prevenzione primaria della criminalità.
Abagnale: l’impegno costante
Membro effettivo del gruppo di studio e ricerca relativa ai problemi della Psicologia Criminale dell’Istituto di Psicologia clinica della Facoltà di Medicina dell’Università di Milano, Abagnale, dopo il liceo classico nel seminario Arcivescovile di Sorrento, ha ottenuto la laure h.c. in Scienze Turistiche. Dal 1990 è giornalista pubblicista; già direttore responsabile delle testate “Noi Polizia”, “Ancora insieme con la Polizia” e “Il Punto”, attualmente dirige il bimestrale “Noi cittadini per la sicurezza”. È promotore di numerosi convegni, dibattiti e tavole rotonde sulla criminalità ed in particolare sulla prevenzione delle devianze giovanili, le truffe agli anziani, il bullismo e l’educazione alla legalità. Ha fatto parte del consiglio comunale di Milano ricoprendo incarichi in varie commissioni cosiliari. Su proposta della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Carmine Abagnale è stato insignito dal Presidente della Repubblica delle onorificenze di Cavaliere e Ufficiale dell’ordine “al merito della Repubblica Italiana”.